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L’SP500 sta cercando di chiudere sopra il livello di resistenza a 6.185 – 6.195, mentre gli operatori reagiscono ai report economici e si concentrano su “Big Beautiful Bill” di Trump. L’indice di produzione manifatturiera della Fed di Dallas è passato da -15,3 in maggio a -12,7 in giugno, rispetto alla previsione degli analisti di -10. Il PMI di Chicago è sceso da 40,5 in maggio a 40,4 in giugno, contro il consenso degli analisti che era a 43. I report economici non hanno avuto un impatto significativo sulla dinamica del mercato oggi. Il disegno di legge, che porterà tagli fiscali, è considerato rialzista dagli operatori, sebbene alcuni analisti temano il suo potenziale impatto sulla salute del mercato del debito statunitense. La maggior parte dei settori di mercato ha registrato un movimento al rialzo nella sessione di trading di oggi. Le azioni dei settori dei beni di consumo ciclici, immobiliare ed energia si sono trovate sotto pressione.
Nel caso in cui l’SP500 riesca a chiudere sopra il livello di 6.195, si dirigerà verso il livello di 6.250. Dal lato supporto, un movimento al di sotto di 6.150 spingerà l’SP500 verso il supporto più vicino, compreso tra 6.090 e 6.100.
Il NASDAQ ha toccato nuovi massimi, ma ha perso slancio per poi ritrarsi, mentre gli operatori attendevano ulteriori catalizzatori. La Strategy, in aumento del 5,6%, è stata la principale incrementista dell’indice NASDAQ oggi.
Se il NASDAQ riuscirà a chiudere sopra il livello di resistenza, compreso tra 22.550 e 22.600, si dirigerà verso il livello di 23.000. L’RSI è quasi tornato nell’area moderata, lasciando spazio per un ulteriore incremento dello slancio nel breve termine.
Il Dow Jones ha testato il livello di resistenza, compreso tra 43.900 e 44.000, grazie alla forte domanda per le azioni finanziarie. Goldman Sachs e Visa sono state le maggiori incrementiste dell’indice Dow Jones oggi.
Un test positivo della resistenza, compresa tra 43.900 e 44.000, aprirà la strada al tentativo di superare il successivo livello di resistenza, compreso tra 44.600 e 44.700. Va notato che l’RSI rimane in territorio di ipercomprato, aumentando così i rischi di un eventuale ritracciamento.
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Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.