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SP500 si sta muovendo al rialzo mentre i trader si concentrano sulla forte svendita nei mercati petroliferi, innescata dall’attacco dell’Iran alla base militare statunitense in Qatar. L’attacco è stato debole. I trader scommettono che l’Iran non sia pronto per ulteriori escalation, il che significa che le rotte di approvvigionamento del petrolio sono sicure. I commenti accomodanti di Bowman della Fed hanno ulteriormente sostenuto le azioni nella sessione di oggi, ribadendo che era il momento di considerare un taglio del tasso dei fondi federali. I rendimenti del Tesoro sono scesi, mentre i trader obbligazionari hanno reagito positivamente, contribuendo a un sentiment rialzista per le azioni. Oggi, inoltre, l’attenzione dei trader si è concentrata sui dati PMI. Il PMI manifatturiero è rimasto invariato a 52 a giugno, in linea con le previsioni degli analisti che indicavano 51, mentre il PMI dei servizi è sceso da 53,7 a maggio a 53,1 a giugno, contro un consenso pari a 52,9. Valori superiori a 50 indicano espansione. Non sorprende che le azioni del settore energetico siano state tra le maggiori perdenti dell’indice SP500 oggi, mentre altri settori hanno guadagnato terreno grazie alla Fed accomodante e alla reazione alla svendita nei mercati petroliferi.
Attualmente, l’SP500 sta cercando di stabilizzarsi sopra il livello di resistenza immediatamente vicino, tra 6000 e 6010. Se questo tentativo avrà successo, l’indice si dirigerà verso la prossima resistenza, collocata nell’intervallo 6090 – 6100.
NASDAQ ha superato il livello dei 21.800, mentre Tesla è salita del 9,1% dopo il lancio dei robotaxi ad Austin.
Il livello di resistenza più vicino per il NASDAQ si situa nell’intervallo 21.950 – 22.000. Un superamento efficace del livello 22.000 aprirà la strada al test della successiva resistenza, compresa tra 22.250 e 22.300.
Dow Jones si è mosso al rialzo grazie alla crescente domanda di azioni tecnologiche. IBM e Microsoft sono state tra i principali protagonisti dell’indice Dow Jones oggi.
Un superamento della resistenza tra 42.700 e 42.800 spingerà il Dow Jones verso la successiva resistenza, collocata tra 43.300 e 43.400. L’RSI si trova in zona moderata e c’è ancora ampio margine per guadagnare slancio nel breve termine.
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Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.