Mondo Crypto: Bitcoin ed Ethereum un Calo Pesano sulle Possibilità di Recupero di Ripple e Solana

La settimana in corso si è rivelata particolarmente complessa per il mondo delle criptovalute, che hanno registrato una correzione marcata e generalizzata. Quasi tutti i principali progetti per capitalizzazione di mercato hanno visto un forte calo nell’ultima settimana, con crolli del -19% (Solana) e -16% (Ethereum).

L’intero mercato è stato trascinato in calo dal Bitcoin in netta flessione, sotto il target psicologico di 100.000$, come non accadeva da numerosi mesi.

Il calo in questione si inserisce in una cornice di accresciuta avversione al rischio a livello globale, con forti pressioni sulle Borse mondiali e in particolare su quelle statunitensi. A testimoniare quanto fin qui esposto, si segnalano forti deflussi di capitale che hanno colpito gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum.

L’andamento attuale del Bitcoin

Bitcoin sta testanso il supporto tondo di 100.000$ e negli ultimi minuti si è spinto fin oltre, con un calo del -9% abbondante su base settimanale. Il quadro tecnico di brevissimo termine appare ribasisste, con possibilità di estensioni bearish sotto i 98.000 e 94.000 dollari.

Eventuali crolli oltre il -10% settimanale potrebbero permettere il raggiungimento di questi livelli intermedi, ma lo scenario ribassista non pare in grado di spingersi troppo oltre. Il contesto fondamentale sta infatti premiando il Bitcoin da troppo tempo e un recupero tra i 105.000 e i 110.000 dollari potrebbe innescarsi senza apparente motivo già entro la prossima settimana.

La situazione si presenta più complessa per altri progetti nella top ten delle criptovalute più capitalizzate.

Osservazioni su Ethereum, Ripple e Solana

Ethereum ha ampiamente superato i supporti intermedi tra i 3400 e i 3280 dollari e potrebbe continuare a spingersi al ribasso dopo l’attuale – 15% settimanale e -2,5% giornaliero.

Al momento, ci troviamo sui minimi da Luglio, ma un’ulteriore estensione ribassista potrebbe permettere di ritestare il supporto tondo di 3000 dollari tondi. Per invertire lo scenario attuale, sarebbe necessario il recupero delle resistenze intermedie di 3397 dollari (quest’ultima coincidente con la media mobile semplice a 200 giorni).

Il ribasso delle due criptovalute più capitalizzate si è esteso anche a Ripple (attualmente stabile rispetto a ieri ma in calo del -12,7% settimanale, a quota 2,18 dollari) e a Solana (in calo del -19% settimanale).

In particolare, Ripple rischia ora di testare il supporto principale di 2 dollari tondi, caratterizzato da una forte connotazione psicologica. In caso di calo su questo target, il rischio è quello di un appiattimento delle quotazioni che renda molto arduo un recupero nel brevissimo termine.

Solana, invece, ha tentato un recupero senza successo e si trova ben lontano da tutte le medie mobili semplici ed esponenziali. La ripresa partirebbe solo da un ritorno verso quota 190 dollari, ma la pressione di vendita prosegue impietosa.

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