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Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – Oro in stallo alla ricerca nuovi spunti rialzisti

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Oct 7, 2019, 14:24 UTC

I prezzi alla ricerca di nuove tensioni geopolitiche per balzare più su! Potrebbe l'avanzata turca essere motivo di nuove tensioni in medio-oriente?

prezzo dell'oro

L’oro ha scambiato relativamente più basso quest’oggi aggiornando il suo minimo di giornata al di sotto dei 1500 dollari per oncia. Sui prezzi del metallo giallo pesano la mancanza di spunti al rialzisti, un dollaro ancora molto forte ed un rimbalzo inaspettato dei rendimenti del tesoro americani.

Al momento non ci sono argomenti geopolitici in grado di dare la spinta ai prezzi, ma alcuni temi sono prossimi ad accendersi, compresi disordini civili a Hong Kong, le turbolenze in Medio Oriente, la Brexit e la guerra commerciale USA-Cina.

L’azionario asiatico è stato misto durante la notte europea. I mercati cinesi erano ancora chiusi per festività. I mercati azionari europei hanno registrato una modesta flessione in seguito ad alcuni dati manifatturieri più scarsi del previsto provenienti dalla Germania. Gli indici azionari statunitensi sono puntati verso aperture più deboli all’inizio della sessione di New York.

In primo piano quest’oggi ci sono i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che riprenderanno questa settimana a Washington, DC. Non vi è consenso sul fatto che questo ultimo ciclo di discussioni farà progressi verso un accordo commerciale. Sulla CNBC l’uscita senza accordo della Gran Bretagna viene dato allo 0% almeno secondo gli analisti.

Il World Gold Council ha dichiarato che le banche centrali mondiali ad agosto hanno acquistato 62,1 tonnellate di oro e venduto 4,8 tonnellate. È molto più alto rispetto alle banche centrali che acquistano un totale netto di 12,8 tonnellate a luglio.

Previsioni

Alle 16:00 dopo i primi scambi di Wall Street l’oro quotato al comex ha riguadagnato terreno tornando sopra quota 1500 dollari. A livello geopolitico una nuova sfida ha infiammato il mercato con le truppe americane che si ritireranno dalla Siria lasciando terreno libero alle truppe turche, pronte ad invadere il Nord ed a spazzare via i curdi, ex alleati degli States.

Esperti di sicurezza nella regione ed ex funzionari statunitensi stanno definendo la decisione dannosa e un dono per gli avversari americani, mentre alcuni membri delle forze curde sul terreno in Siria la stanno gridando al tradimento.“La dichiarazione di Washington stasera sulla Siria dopo che Trump ha parlato con Erdogan dimostra una completa mancanza di comprensione di tutto ciò che sta accadendo sul campo”, ha detto su Twitter Brett McGurk, ex inviato speciale degli Stati Uniti nella coalizione globale anti-IS.

L’oro è atteso alla resistenza in area $ 1.518,80, massimo di breve, e poi al massimo della scorsa settimana di $ 1.525,80. Il primo supporto viene visualizzato a $ 1.500,00 e poi a $ 1.490,00.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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