Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – Oro esplode al rialzo dopo dati macro negativi e BCE

Negli istanti successivi alla conferenza stampa di Mr. Mario Draghi l’oro è esploso al rialzo portandosi nuovamente sopra la soglia psicologica dei 1500 dollari per oncia. La Banca centrale europea (BCE) ha mantenuto invariati i tassi quest’oggi in quello che segna l’ultima riunione di politica monetaria di Mario Draghi presso la banca.

La banca centrale ha inoltre mantenuto invariate le linee guida in avanti, suggerendo che i principali tassi di interesse rimarranno ai loro livelli attuali o inferiori fino a quando non vi saranno prove evidenti di un rialzo dei prezzi. L’euro è stato scambiato abbastanza piatto, a $ 1,11 contro il dollaro.

“I dati economici in arrivo continuano a indicare una crescita moderata, ma positiva nella seconda metà di quest’anno”, ha detto Mario Draghi ai giornalisti. Ha spiegato che la debolezza del commercio internazionale ha intaccato le attività manifatturiere nell’area euro e gli investimenti delle imprese. La BCE prevede un tasso di prodotto interno lordo dell′1,1% quest’anno e dell′1,2% nel 2020. La banca prevede inoltre un’inflazione complessiva dell′1,2% e dell′1% per il 2019 e il 2020, rispettivamente. Il piano della BCE è di mantenere l’inflazione “al di sotto ma vicino al 2%”.

La decisione di ricominciare ad acquistare titoli di stato ha scatenato una divisione all’interno della banca centrale. Il verbale della riunione ha rivelato che alcuni colleghi di Draghi non erano d’accordo con la decisione. Draghi, che ha lascerà la guida della Banca centrale europea dopo otto anni la prossima settimana, ha detto alla CNBC di non essere preoccupato che questa divisione danneggerà la sua eredità. “Francamente la risposta è no. Abbiamo discussioni, tutti hanno discussioni; tutte le giurisdizioni sono in disaccordo quando si discutono le decisioni di politica monetaria e queste divergenze sono spesso rese pubbliche, spesso non lo sono. Quindi pensa che non sia la prima volta. Ho preso questo come parte integrante del dibattito e delle discussioni in corso.”

Ha inoltre contribuito all’acquisto di oro come bene rifugio in maniera significativa i rischi economici provenienti dai dati macroeconomici americani. In negativo e di molto rispetto alle attese i principali ordinativi di beni durevoli, segno di un rallentamento della domanda; male anche la richiesta di nuovi sussidi di disoccupazione, indice preliminare del tasso di occupazione, e le richieste di sussidi permanenti. Negativo anche l’indice PMI composito ed a breve poi si attende il rilascio dei dati sulle vendite di nuove abitazioni.

Previsioni

Alle 15:50 l’oro si è riportato nuovamente sopra i 1500 dollari per oncia, guadagnando mezzo punto percentuale rispetto alla chiusura di ieri, dopo una seduta europea molto incerta con andamento negativo per il metallo giallo. Meglio l’argento che ora scambia a 17,7 dollari per oncia, guadagnando un punto percentuale su base giornaliera.