Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – La paura degli azionisti continua ad alimentare la corsa dei beni rifugio

I prezzi dell’oro hanno raggiunto un massimo da sei mesi questo giovedì, dal momento che i timori di un rallentamento economico globale ha alimentato la domanda di beni rifugio; i metalli preziosi hanno inoltre tratto beneficio su un dollaro insolitamente debole.

“Il dollaro più debole ha dato sicuramente sostegno all’oro. Le persone sono più interessate ai metalli preziosi al momento in quanto i mercati azionari sono sotto pressione e si guarda ad essi come ad un rifugio sicuro” , ha affermato Peter Fung, responsabile del settore Wing Fung Precious Metals di Hong Kong.

“I timori di un rallentamento economico sono per buona parte la causa principale della volatilità del mercato azionario; questo ha contribuito notevolmente alla copertura delle posizioni corte sul mercato dei futures ed incoraggiato gli investitori a rinnovare il loro interesse per l’oro”, ha affermato l’analista di Julius Baer Carsten Menke.

Le borse europee e asiatiche hanno ricevuto un duro colpo dal momento che Apple Inc ha annunciato la sua prima contrazione delle entrate in 12 anni. Le notizie dal gigante della tecnologia hanno anche scosso l’ indice del dollaro , che è sceso dello 0,12%. Un dollaro più debole rende l’oro più economico per i possessori di altre valute.

I mercati cercheranno indizi sui tassi di interesse statunitensi dopo che Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha incontrato gli ex presidenti della Fed Janet Yellen e Ben Bernanke venerdì. L’oro è estremamente sensibile all’aumento dei tassi di interesse, che sollevano il costo opportunità di detenere lingotti non cedibili.

Il mercato è in attesa anche dei dati sull’economia statunitense, attesi in pubblicazione quest’oggi. Nel frattempo, le imprese nei settori di servizi dominanti della Gran Bretagna hanno riportato la crescita delle vendite più lenta in due anni durante gli ultimi tre mesi del 2018, indicando un rallentamento dell’economia prima della Brexit.

L’oro quotato in euro e in sterline ha anch’esso toccato i massimi da diversi mesi. L’oro denominato in sterline ha raggiunto il picco a 1.031,89 sterline durante il giorno, il più alto dal 8 settembre 2017, mentre quello quotato in euro ha raggiunto il picco a 1,137,47 euro, il più alto dal 9 giugno 2017.

“I mercati globali volatili aumentano sempre il fascino dell’acquisto dell’oro”, ha affermato Amit Kumar Gupta, responsabile dei servizi di gestione del portafoglio presso Adroit Financial Services a Nuova Delhi. “All’inizio dell’anno c’è anche un importante vantaggio per l’oro, dovuto agli acquisti in vista delle festività del Capodanno in gran parte del mondo”.

Previsioni

L’indice del dollaro è sceso di oltre lo 0,3 percento. Lo yen giapponese, anch’esso privilegiato durante i periodi di volatilità economica, è aumentato rispetto alla valuta statunitense stamani.

L’oro spot è salito dello 0,24% a $ 1,287,80 l’oncia, dopo aver toccato il massimo dal 15 giugno a $ 1,292,32. I future sull’oro USA sono scambiati a 0,47% a $ 1,290,10.

L’argento ha guadagnato circa lo 0,37% a 15,55 dollari l’oncia, mentre il platino ha perso lo 0,5% a 790,40 dollari l’oncia.