Pubblicita'
Pubblicita'

Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – La debolezza del dollaro spinge in su i preziosi

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Jan 25, 2019, 15:44 UTC

Bene i metalli preziosi sospinti da un dollaro debole e dalle conferme del FMI su di una possibile recessione globale.

argento

L’oro sta consolidando i guadagni in questo Venerdì grazie al dollaro americano che ha arrestato la sua corsa scendendo dai massimi ed al fatto che gli investitori hanno sempre più guardato al lingotto giallo dopo le preoccupazioni per la crescita globale, evidenziate dal FMI ed alle incertezze politiche.

“L’oro sembra trovare numerosi supporti ed al momento è attestato in prossimità della soglia dei 1300”, ha detto l’analista di Capital Economics Ross Strachan, aggiungendo che le condizioni economiche continuano a fornire
forza di fondo per il metallo per superare $ 1,300. L’indice del dollaro è sceso dopo aver raggiunto un picco più di cinque settimane nell’ultima sessione, rendendo l’oro più economico per i titolari di valute non statunitensi. Su base intraday, “l’oro è in rialzo a causa di un dollaro un po ‘più debole”, ha detto l’analista di Commerzbank Daniel Briesemann. Tuttavia, i rischi dvouti “alle prospettive economiche e politiche, stanno mantenendo l’oro relativamente ben supportato per il prossimo futuro”, ha aggiunto Briesemann.

Un rallentamento economico globale è in corso e qualsiasi escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe innescare una recessione più netta, secondo gli ultimi sondaggi Reuters di centinaia di economisti di tutto il mondo. Gli investitori sono anche preoccupati per l’impatto che potrebbe scaturire dalla più lunga frenata  nella storia del governo degli Stati Uniti, che si prolunga ormai da 34 giorni; questa empasse politica ha bloccato ben due disegni di legge al senato, non riuscendo così a proseguire i lavori camerali.

Un altro punto chiave sono le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il segretario al Commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross che giovedì ha dichiarato che i due paesi sono ancora molto lontani dalla risoluzione delle questioni commerciali. “Abbiamo visto un bel po’ di ricollocazione negli ultimi tempi; le partecipazioni in Exchange Traded Fund sono aumentate in modo sostanziale nelle ultime settimane e mesi”, ha detto Strachan.

Previsioni

Le partecipazioni di SPDR Gold GLD, il più grande ETF basato sull’oro, hanno oscillato intorno ai livelli massimi toccati alla fine di Giugno 2018. Tra gli altri metalli, il palladio, che ha toccato il massimo storico di $ 1,434,50 l’oncia la scorsa settimana sulla base del dato sulle scorte basse e sulla domanda in aumento; quest’oggi il palladio è rimasto stabile a $ 1,319.50. Il metallo, tuttavia, si appresta ad ottenere la prima botta d’arresto sul grafico settimanale dopo 4 settimane di  candele verdi. Alle 16:30 il Palladio guadagna più di due punti percentuali, riducendo le perdite settimanali a poco più di 3 punti.

L’oro spot era salito dello 0,3 percento a $ 1,283,80 l’oncia alle 13 ora italiana, ovviamente attestandosi per un piccolo guadagno settimanale. Alle 16:30 i futures sull’oro negli Stati Uniti sono in rialzo di 1,3 punti percentuali attestandosi a 1296 dollari per oncia, mettendo ora nel mirino i 1300.

L’argento è salito del 2,43% percento a $ 15,67 l’oncia, mentre il platino è in rialzo del 1,6 percento a $ 817,95 dollari, in linea con il suo primo guadagno settimanale in tre consecutive.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'