L’inflazione USA non favorisce il Cambio Euro Dollaro

I dati sull’inflazione USA danneggiano il cambio euro dollaro, scambiando al ribasso dello 0,59%. L’U.S. Bureau of Statistics ha misurato l’indice dei prezzi al consumo. La rilevazione supera ampiamente le aspettative degli analisti, con un +4,2% rispetto al 3,6% prospettato. Intanto in Europa arrivano segnali positivi. La Commissione Europea vede al rialzo le stime del PIL italiano nel 2021 e 2022.

Infatti si stima un aumento del 4,2% nel 2021 e del 4,4% nel 2022. La ripresa dovrebbe partire dalla seconda metà del 2021 grazie al programma vaccinale in netta accelerazione. Il Recovery Plan sta giocando un ruolo fondamentale grazie all’indotto derivante dagli investimenti strutturali nel nostro Paese. Si prevede anche una riduzione del deficit dello Stato, attualmente all’11,7%. Infatti nel prossimo anno si prevede che scenda al 5,8% per via delle riduzioni dei sostegni ed accelerazione dei ricavi.

Calendario economico Cambio Euro Dollaro

Oggi il cambio euro dollaro sta soffrendo per via dei dati USA, situazione peggiorata dai dati europei. Infatti, l’IPC tedesco sia annuale che per il mese di aprile rispetta le previsioni degli analisti. Si registra un’inflazione annuale del 2% e quello mensile dello 0,5%. In Europa preoccupano i dati sulla produzione industriale. Su base annuale, riferendoci a marzo, l’incremento corrisponde al 10,9% rispetto alla previsione di 11,6%.

Mensilmente l’incremento è stato dello 0,1% contro una stima dello 0,7%. Oltre ai dati sull’inflazione, le scorte settimanali di prodotti raffinati si riducono di 1,733 milioni di unità contro una prospettiva di -1,080 milioni di unità. Alle 16:30 c’è stata la pubblicazione dei dati sulle scorte di petrolio greggio. Le stesse si sono ridotte di 427.000 unità, andando contro le aspettative di -2,817 milioni.

Arretramento del Cambio Euro Dollaro su 1.20925

Continuano le vendite sul cambio euro dollaro dopo l’inflazione galoppante negli USA. L’indice del dollaro segna un +0,68% contro un ribasso dello 0,26% dell’euro nei confronti delle altre valute. Il fiber adesso scambio sul livello 1.20925, livello psicologico per i trader professionisti.

Questo forte ribasso, però, è contenuto nella candela della settimana precedente. Quindi nulla si può dire per prospettare forti ribassi nelle prossime settimane. Comunque permane la visione rialzista a lungo e medio termine di 1.22432, con una previsione di 1.23101 nelle prossime settimane. L’RSI inizia a mostrare segni di debolezza, essendo inclinata verso il basso. Ma gli attuali livelli non danno segnali di inversione nel medio termine.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.