Il cambio euro dollaro trova supporto intorno al livello chiave 1,0900, sfruttando la sovraperformance dell’EURO nonostante le ferme scommesse accomodanti della BCE.
Il prezzo dell’euro dollaro tenta di recuperare terreno, spostandosi verso 1,0950 nella sessione europea di venerdì, dopo un breve rimbalzo dal minimo di due mesi di 1,0900 toccato nella giornata di ieri. Tuttavia, questo movimento potrebbe essere di breve durata poiché il dollaro americano continua a mantenere una posizione di forza, sostenuto dalle aspettative per i dati sull’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) degli Stati Uniti, in arrivo nel pomeriggio.
Gli investitori stanno osservando attentamente i dati IPP degli Stati Uniti, poiché questo indicatore fornirà ulteriori dettagli su come stanno evolvendo i costi di produzione e se potrebbero influenzare ulteriormente l’inflazione al consumo. In particolare, l’Indice dei Prezzi della Produzione misura l’andamento dei prezzi alla produzione, indicando l’inflazione nella catena di approvvigionamento, che può successivamente influenzare i prezzi finali per i consumatori.
Gli economisti si aspettano che l’IPP su base annua principale degli Stati Uniti rallenti leggermente all’1,6%, rispetto all’1,7% di agosto. Tuttavia, il PPI core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, potrebbe accelerare al 2,7% rispetto al 2,4% precedente. Su base mensile, si prevede che entrambi gli indicatori cresceranno a un ritmo più lento rispetto al mese precedente.
Generalmente un’inflazione IPP più alta del previsto potrebbe fornire supporto al dollaro americano, poiché suggerirebbe pressioni inflazionistiche più ampie, inducendo la Federal Reserve a mantenere una politica monetaria meno accomodante. Ciò potrebbe mettere ulteriori pressioni ribassiste sull’euro dollaro.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0935 dopo aver trovato supporto nella sessione di ieri sopra il livello chiave 1,0900. Le prospettive a breve termine del cambio rimangono incerte poiché l’euro dollaro è in attesa del dato IPP di questo pomeriggio. Un dato favorevole permetterebbe agli orsi del fiber di avere la spinta necessaria per raggiungere prima il livello chiave 1,0900 e successivamente il principale obiettivo SHORT rappresentato dal livello annuale 1,0862.
Viceversa, una debolezza del dollaro americano permetterebbe ai tori del fiber di iniziare ad impostare una strategia volta ad iniziare un nuovo movimento LONG ma prima attendono una netta chiusura sopra il livello annuale 1,0959. Confermata la chiusura, probabilmente l’euro dollaro raggiungerà velocemente prima il livello psicologico 1,1000 e successivamente il livello annuale 1,1033.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.