Indici di Wall Street: Si Continua a Salire, ma Occhio alla Pressione Ribassista

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che mostrato il più chiaro movimento rialzista, soprattutto grazie al break-out LONG del livello annuale dei 42.036,47 punti della settimana precedente. Nonostante ciò, gli oscillatori stanno segnando segnali di ipercomprato, suggerendo che una correzione tecnica potrebbe essere imminente. L’area di supporto attuale si trova intorno al livello annuale dei 42.036,47 punti, ma se l’indice dovesse invertire la sua traiettoria, la prossima zona di supporto potrebbe trovarsi intorno ai 41.098,29 punti, livello annuale.

Viceversa, una continuazione del trend rialzista porterebbe il Dow Jones a raggiungere il livello annuale dei 43.197,27 punti.

Indici di Wall Street: S&P 500 si avvicina ai 6.000 punti, ma inizia a manifestarsi una possibile pressione ribassista

L’S&P 500 ha avuto un’impennata significativa, guadagnando oltre il 23% rispetto ai minimi toccati ad aprile. L’indice è ora a pochi punti dalla sua resistenza psicologico, fissata a 6.000 punti, con il primo supporto importante che si attesta a 5.800 punti. Il rally attuale sembra solido, con il mercato a un passo dal raggiungere i massimi storici, ma la possibilità di un consolidamento o di una correzione temporanea è reale, specialmente considerando i dati macroeconomici e i movimenti passati.

In base alla struttura tecnica, superato i 6.000 punti, il target rialzista per l’S&P 500 è di 6.100 punti, zona di massimi storici. Sebbene il mercato sembri impostato per un ulteriore rialzo, è possibile che si verifichi un periodo di consolidamento o un ritorno al supporto a 5.800 punti, soprattutto a seguito di una chiusura negativa sotto i 5.900 punti.

Indici di Wall Street: il Nasdaq si prepara a testare nuove resistenze

Il Nasdaq, dopo aver superato la resistenza chiave dei 20.640,35 punti, sta continuando a guadagnare terreno, con l’indice pronto a testare il massimo di fine febbraio, intorno ai 21.600 punti. Questo movimento conferma la fine della fase di correzione e posiziona il Nasdaq in un’ottima posizione per potenziali guadagni a breve termine.

Al ribasso, la zona di supporto principale per il Nasdaq si attesta a 20.400 punti, ma gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i segnali di una possibile sovrasaturazione del mercato in caso di eccessivo ottimismo, con il livello psicologico dei 20.000 punti a fungere da target principale ribassista.

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