Indici di Wall Street: Analisi del Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che ha performato meglio nella sessione di giovedì, recuperando gran parte delle perdite di metà settimana, restando comunque ancora sotto il picco di 42.507,33 punti raggiunto martedì. Il momentum rialzista ha permesso al Dow Jones di superare il livello annuale dei 42.036,47 punti, ma la pressione rialzista potrebbe non durare a lungo.

Nonostante l’azione dei prezzi sia positiva, gli oscillatori tecnici stanno lanciando segnali di allarme. L’indice si trova attualmente in territorio di ipercomprato, il che suggerisce che potrebbe essere necessaria una correzione tecnica per mantenere l’equilibrio e consentire al mercato di rimanere sostenibile a lungo termine. Se la tendenza rialzista continua, la resistenza più significativa potrebbe presentarsi intorno al livello annuale dei 43.197,27 punti, con ulteriori ostacoli sopra tale livello.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 verso il test dei 6.000 punti

L’indice S&P 500 ha registrato un rialzo di quasi il 23% rispetto ai minimi di aprile, superando i livelli di inizio anno. Nonostante il rally, il mercato è ancora del 4% al di sotto dei massimi toccati tra dicembre e febbraio. Il prossimo grande obiettivo per l’indice sarà il test della resistenza dei 6.000 punti, un livello che ha agito come un forte muro di contenimento negli ultimi mesi.

Il calo del mercato di febbraio e la ripresa avvenuta ad aprile sembrano aver creato le condizioni per una continuazione del rally, ma è importante osservare la relazione tra il mercato e la resistenza dei 5.900 punti, e un consolidamento confermato sopra di esso permetterebbe all’S&P 500 di raggiungere tranquillamente i 6.000 punti.

Indici di Wall Street: il Nasdaq cerca di consolidare il rialzo

Sul Nasdaq, l’area tra 21.250 punti e 21.500 punti potrebbe esercitare una certa pressione sul prezzo. Questa zona di consolidamento, che si è sviluppata a fine dicembre potrebbe influenzare il comportamento dei prezzi poiché potrebbe innescare un nuovo movimento ribassista dati alcuni segnali che indicano che potremmo vedere un piccolo pullback o un equilibrio momentaneo se il Nasdaq chiudesse sotto i 21.000 punti, con il supporto dei 20.250 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT.

Viceversa, al rialzo, un superamento netto dei 21.500 punti permetterebbe ai tori dell’indice tech di puntare la resistenza dei 21.750 punti, vicino alla zona dei massimi storici sopra i 22.000 punti.

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