Gli indici di Wall Street stanno attraversando una fase di incertezza, con il mercato che sta cercando di stabilire se l'attuale rally sia semplicemente un rimbalzo temporaneo o l'inizio di una nuova fase rialzista.
Il recente rimbalzo del Nasdaq ha riportato un po’ di ottimismo tra gli operatori, ma il quadro tecnico generale degli indici di Wall Street resta incerto. L’indice sta ancora affrontando una solida linea di tendenza discendente, che per ora ha funzionato da barriera efficace. Finché non si verificherà una rottura decisa e un movimento sostenuto, il bias tecnico rimarrà da neutrale a ribassista, e saranno necessari massimi più alti per confermare un’inversione rialzista più convincente. Al rialzo la resistenza chiave si colloca a 19.400 punti, zona che, se superata, permetterebbe ai tori di continuare il rialzo e puntare al livello psicologico dei 20.000 punti.
Sul fronte ribassista, il minimo di ieri a 19.109 punti rappresenta il primo supporto da monitorare. Una violazione di questo livello potrebbe spingere i prezzi verso la regione dei 18.800 punti. Ulteriori supporti si trovano nei pressi dei 18.400 punti e successivamente a 18.200 punti, aree fondamentali da tenere sotto osservazione.
Per quanto riguarda l’S&P 500, l’indice sta avanzando, chiudendo sopra il massimo precedente, a 5.484,78 punti. È appena al di sotto della resistenza chiave dei 5.500 punti. Un movimento sostenuto sopra questo livello potrebbe invertire la propensione al ribasso a breve termine, spostando il favore verso gli acquirenti, con il livello chiave dei 5.650 punti a fungere da obiettivo LONG principale.
Se questa rottura dovesse reggere, il prossimo obiettivo sarebbe il ritracciamento del 50% del calo rispetto al massimo di febbraio 2025, fissato a 5.491,24. Superare questo livello aprirebbe la strada a un ulteriore slancio rialzista.
Per il Dow Jones, la situazione è più complessa. L’indice continua a muoversi al di sotto del livello annuale dei 40.160,11 punti, con una serie di massimi e minimi irregolari. Il recente recupero da 37.830,66 punti cerca di mantenersi sopra quota 40.000 punti, ma l’RSI leggermente inferiore a 50 mantiene i venditori ottimisti in vista di ulteriori ribassi. Tuttavia, se gli acquirenti riusciranno a superare il livello annuale dei 40.160,11 punti, ci sarebbe la possibilità di creare un massimo più alto, indicando una ripresa più solida, con il livello annuale dei 41.098,29 punti a fungere da principale obiettivo LONG.
Al contrario, un ritorno al di sotto del livello annuale dei 39.452,50 punti potrebbe portare ad un nuovo movimento ribassista, con il livello annuale dei 38.824,40 punti a rappresentare il principale obiettivo ribassista.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.