Indici di Wall Street: gli Indici USA Cercano di Riprendersi dalle Perdite della Scorsa Settimana

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che ha mostrato una flessione più negativa nelle ultime settimane. Tuttavia, l’indice tecnologico è riuscito a fermare la pressione ribassista, rimbalzando dal livello psicologico dei 19.000 punti. Questo movimento è incoraggiante, ma ulteriori progressi potrebbero essere difficili da ottenere, soprattutto considerando che diverse grandi aziende tecnologiche stanno riportando i loro risultati questa settimana.

Tuttavia, sembra essersi formato un minimo per ora. Ulteriori guadagni e un’ulteriore chiusura sopra il livello psicologico dei 19.000 punti supporterebbero una visione rialzista più solida, con il livello annuale dei 19.365,36 punti prima e il livello annuale dei 20.105,54 punti poi a rappresentare i due obiettivi principali LONG. I venditori, d’altra parte, cercheranno un’inversione al di sotto dei 19.000 punti questa settimana per puntare dritto verso il livello annuale dei 18.449,54 punti.

Indici di Wall Street: il Dow Jones sale ancora

Il Dow Jones ha mostrato una forte ripresa la scorsa settimana, tornando sopra la soglia dei 40.000 punti dopo un ritiro dal massimo storico raggiunto a luglio. All’inizio di questa nuova settimana, l’indice ha aperto in rialzo e sembra nuovamente pronto a testare il massimo di luglio a 41.376 punti, senza dimenticare il livello annuale dei 40.953,37 punti. Superare questi livelli potrebbe aprire la strada a nuovi massimi storici.

Tuttavia, un’inversione al di sotto dei 40.000 punti invaliderebbe questa visione rialzista e potrebbe indicare una rinnovata debolezza nel breve termine, con il livello annuale dei 39.277,22 punti a rappresentare il primo obiettivo SHORT.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 forma un minimo più alto

L’S&P 500 ha formato un minimo crescente dopo aver chiuso sopra il supporto dei 5.400 punti. Ora, una chiusura sopra i 5.500 punti aiuterebbe a consolidare la visione rialzista e a riportare l’indice su una traiettoria per raggiungere i massimi di luglio a 5.669,67 punti. Nonostante l’eccitazione per la recente volatilità, questo sembra un normale pullback piuttosto che l’inizio di una correzione più profonda.

Viceversa, per riportare i tori al comando, sarebbe necessaria un’inversione di tendenza con una chiusura sotto i 5400 punti. Tale movimento potrebbe indicare una maggiore pressione ribassista e potenzialmente aprire la strada a ulteriori cali, con i supporti dei 5.300 punti e 5.200 punti a rappresentare i due principali obiettivi SHORT.

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