Indici di Wall Street: Continua la Discesa per il Dow Jones e il Nasdaq, mentre l’S&P 500 ad un Bivio

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è ovviamente l’indice che sta vivendo la situazione più difficile, scivolando fino a un minimo di sei mesi. La giornata di ieri è stata la peggiore per l’indice dal 2022, con i prezzi che hanno continuato a scendere sotto i livelli tecnici di supporto. Il prossimo obiettivo per i ribassisti è il minimo di settembre a 18.500 punti, un livello che potrebbe indicare ulteriori difficoltà per l’indice, a meno di un’immediata correzione.

Non ci sono segnali chiari di una formazione di un minimo, e anche un rimbalzo a breve termine potrebbe essere solo una pausa temporanea prima di un altro calo. L’indice ha chiuso anche sotto il livello chiave dei 19.500 punti, evidenziando l’entrata in un territorio più negativo rispetto allo scorso anno, e ciò potrebbe portare a ulteriori discese nei prossimi giorni.

Indici di Wall Street: il Dow Jones continua a crollare

Il Dow Jones ha registrato un altro calo importante ieri, toccando il livello più basso da fine settembre, per poi ritornare sopra i 41.900 punti nelle ultime ore della sessione. Attualmente, l’indice si trova circa 3.000 punti al di sotto del massimo record toccato a febbraio, e purtroppo, al momento non sembrano esserci segnali che indichino un’inversione di tendenza, con i rally intraday che sembrano solo servire da carburante per le successive vendite.

Il minimo di ieri sera coincide con il massimo di fine agosto, il che potrebbe offrire un certo supporto, ma la tendenza ribassista rimane forte. Ulteriori cali potrebbero aprire la strada ad un test del livello annuale dei 41.098,29 punti.

Indici di Wall Street: S&P 500 sotto pressione

L’S&P 500 ha chiuso leggermente sopra il livello chiave dei 5.600 punti che ora funge da resistenza, con un cambiamento nelle dinamiche di copertura da parte dei trader che vedono una chiusura al di sotto di essa il preludio per un’accelerazione verso il basso con il supporto dei 5.440 punti a fungere da obiettivo SHORT principale.

A rafforzare la tesi per una continuazione del movimento ribassista, le crescenti posizioni put a lunga scadenza a 5.500 punti e sotto indicano che i trader stanno scommettendo su un drawdown ancora più ampio, alimentando ulteriormente il sentiment ribassista nel mercato.

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