Il Ribasso dell’Euro Dollaro Disinnescato nonostante l’Inflazione Record

Ennesimo record per l’inflazione che nel periodo di gennaio ha raggiunto il 7,5%, superando le aspettative (7,3% secondo gli analisti) e aggiungendo ulteriore pressione alla Federal Reserve che ora si trova assolutamente costretto ad aumentare i tassi di interesse. Mossa che ha dato un impulso rialzista al future del dollaro americano e di conseguenza un impulso ribassista al prezzo dell’euro dollaro.

Come detto poc’anzi, il DXY ha reagito positivamente alla notizia del dato IPC ma la pressione dei ribassisti si è fatta molto sentire dopo il falso break-out della trendline dinamica rialzista. Da qui potrebbe iniziare un interessante rialzo sul fiber che potrebbe portarlo ad invertire la tendenza.

Da come si evince dal grafico, è ben evidente la pressione dei ribassisti che porterebbe il future DXY a testare livelli toccati oltre 3 mesi fa e raggiungere il livello chiave 93,074, il primo importante supporto chiave e area di swing rialzista.

Il contesto fondamentale è ora favorevole all’EURO?

L’EURO ha aperto la strada del rialzo del fiber dopo una performance negativa degli ultimi mesi. La motivazione è data dalle scommesse degli istituzionali che stanno scontando almeno un rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea.

Occorre ricordare che i mercati potrebbero sovrastimare le recenti prospettive sugli aumenti dei tassi BCE, ma almeno un aumento di 10 punti base (0,10%) entro la fine dell’anno è molto probabile. Sarebbe il primo aumento per l’Eurozona dal 2011, momento molto criticato da molti poiché ritengono che la BCE abbia troppo anticipato il taglio dei tassi.

Rispetto a qualche settimana fa, l’attuale situazione è tutta a favore del rialzo dell’euro dollaro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Dopo una falsa partenza ribassista, il fiber ha decisamente virato al rialzo superando in maniera sorprendentemente agile il target intermedio 1,1455, ma per confermare l’inversione di tendenza servono altri input.

Attendere la fine di questa settimana può portare buone notizie per gli investitori long poiché una chiusura settimanale al di sopra 1,1455 sancirebbe una più che probabile inversione di tendenza di medio termine con due obiettivi di breve/medio termine, i due target intermedi 1,1655 e 1,1888.

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