Il petrolio scivola mentre i commercianti aspettano ulteriori catalizzatori

Video petrolio greggio 18.08.20.

L’OPEC + ottiene quasi il 100% di conformità con l’accordo sul taglio della produzione a luglio

Un recente rapporto Reuters ha dichiarato che l’OPEC + ha raggiunto un 95% – 97% di conformità con l’accordo sul taglio della produzione nel mese precedente. Fonti di Reuters hanno anche indicato che l’OPEC + si stava concentrando sulla conformità da parte di Iraq, Kazakistan e Nigeria.

Si tratta di uno sviluppo positivo per il mercato petrolifero poiché l’OPEC ha regolarmente avuto problemi con la conformità a qualsiasi accordo di riduzione della produzione nel corso della sua storia.

Per l’OPEC, una conformità del 95% è sinonimo di una conformità del 100%, soprattutto dato che stiamo parlando di un gruppo più ampio di paesi che comprendono l’OPEC +.

A questo punto, sembra che il mercato possa contare su un forte rispetto dei termini concordati per i prossimi mesi. Tutti i membri dell’OPEC + comprendono le sfide senza precedenti poste in sospeso dalla pandemia di coronavirus e sembrano pronti a mettere da parte le differenze per stabilizzare il mercato a lungo termine.

Resta da vedere per quanto tempo durerà tale “pace”, ma non mi aspetto alcun imbroglio materiale o guerre di quote di mercato fino alla fine di quest’anno poiché i produttori di petrolio comprendono che il loro attuale successo nel mantenere il petrolio al di sopra del livello di $ 40 potrebbe essere distrutto da una mossa imprecisa.

Il contratto WTI di dicembre 2020 è ancora al di sotto del livello di $ 44

La negoziazione del contratto WTI settembre 2020, la cui data di regolamento è il 20 agosto 2020, sta rallentando e il trading attivo si sta spostando al contratto di ottobre 2020.

L’attuale spread tra due contratti è di circa 30 centesimi, segno che la situazione nel mercato petrolifero si è del tutto normalizzata e gli ampi spread tra i contratti, che si sono visti durante la fase acuta della crisi del coronavirus, sono un ricordo del passato.

A questo punto, i trader di futures non prevedono che il petrolio WTI sarà in grado di superare il livello di $ 44 entro la fine dell’anno e il contratto di dicembre 2020 verrà scambiato al di sotto di $ 43,50.

Sebbene il petrolio continui a crescere, di certo manca di slancio al rialzo. Attualmente, il petrolio è sotto pressione nonostante il fatto che l’ indice del dollaro USA sia riuscito a raggiungere nuovi minimi annuali, il che rappresenta uno sviluppo rialzista per le materie prime.

Oggi, i trader avranno la possibilità di valutare il nuovo rapporto API Crude Oil Stock Change . I precedenti rapporti sull’inventario erano rialzisti, quindi il petrolio ha ancora la possibilità di tornare alla modalità rialzista nel caso in cui il rapporto mostri un prelievo di inventario materiale.

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