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Il petrolio scende sotto i $ 37 mentre le vendite si trasformano in panico

Da:
Vladimir Zernov
Pubblicato: Sep 9, 2020, 06:50 UTC

Il petrolio è sotto pressione significativa perchè i trader sono preoccupati per le prospettive di ripresa della domanda di petrolio.

variante delta

Video petrolio greggio 08.09.20.

Il petrolio cala sulle preoccupazioni della domanda

La svendita del petrolio si è intensificata poiché gli operatori sono diventati sempre più preoccupati per il ritmo della ripresa della domanda di petrolio.

Ieri abbiamo discusso della decisione dell’Arabia Saudita di tagliare i prezzi per i suoi clienti. Non sorprende che il mercato abbia interpretato questa mossa come un segno di una domanda debole.

Oltre alle notizie ribassiste dall’Arabia Saudita, il direttore dell’AIE per i mercati energetici e la sicurezza, Keisuke Sadamori, ha affermato che l’attuale ripresa della domanda di petrolio non è stata robusta e che la domanda di carburante per aerei è rimasta un grosso problema.

La domanda di carburante per jet dipende direttamente dal successo mondiale nella battaglia contro il coronavirus. A questo punto, il mondo lotta per contenere COVID-19 e alcuni paesi devono combattere una seconda ondata di infezioni.

La vaccinazione di massa non è prevista fino alla metà del 2021, quindi la domanda di carburante per aerei rimarrà sotto pressione significativa per molti mesi a venire. In questa luce, è difficile aspettarsi un ritorno ai livelli di domanda pre-coronavirus in qualunque momento presto.

Negli ultimi mesi, il petrolio è stato scambiato in un range ristretto e gli operatori hanno prestato poca o nessuna attenzione agli sviluppi sul fronte del coronavirus. Ora, sembra che questo argomento stia tornando alla ribalta poiché la continuazione della ripresa della domanda di petrolio dipende dalla capacità del mondo di contenere il virus senza ulteriori restrizioni.

Il forte dollaro statunitense e la fine della stagione di guida negli Stati Uniti hanno esercitato un’ulteriore pressione sul petrolio

L’indice del dollaro USA è finalmente riuscito a stabilirsi al di sopra dell’EMA 20 al livello 93 e ha continuato il suo rimbalzo. Il dollaro USA forte è un catalizzatore negativo per il petrolio scambiato in dollari.

Nei mesi precedenti, la debolezza del dollaro USA ha fornito un ulteriore supporto ai prezzi del petrolio e la mancanza di questo supporto è un catalizzatore negativo per il petrolio.

Un altro fattore che ha contribuito al sell-off è la fine della stagione di guida negli Stati Uniti. La stagione di guida estiva sostiene la domanda di benzina e resta da vedere se il consumo di benzina sarà in grado di aumentare senza questo supporto.

Senza un continuo aumento della domanda di petrolio, le scorte di greggio rimarranno a livelli elevati, esercitando pressioni sui prezzi. Mentre l’attuale azione sui prezzi del petrolio sembra un panico, è sostenuta da alcune preoccupazioni fondamentali.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

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