Il petrolio cerca di stabilirsi al di sopra del livello di $ 43

Video petrolio greggio 25.08.20.

 

I produttori statunitensi del Golfo del Messico interrompono più di 1,5 milioni di barili al giorno di produzione di petrolio

Ieri, la doppia minaccia dell’uragano Marco e della tempesta tropicale Laura ha costretto i produttori statunitensi del Golfo del Messico a chiudere più di 1 milione di barili al giorno (bpd) di produzione di petrolio.

Oggi, si prevede che la tempesta tropicale Laura si trasformerà in un grande uragano, mentre i produttori statunitensi del Golfo del Messico hanno interrotto più di 1,5 milioni di barili al giorno di produzione di petrolio.

Non sorprende che questo evento abbia fornito supporto ai prezzi del petrolio WTI che hanno tentato di stabilizzarsi sopra il livello di $ 43.

A breve termine, la minaccia della tempesta continuerà a sostenere i prezzi del petrolio. Allo stesso tempo, i trader possono rimanere concentrati su problemi a lungo termine come i danni a lungo termine della pandemia di coronavirus.

Il mercato petrolifero tornerà rapidamente allo stato precedente a meno che le tempeste non arrechino danni significativi alle infrastrutture. A questo punto, oltre il 40% delle piattaforme statunitensi del Golfo del Messico è stato evacuato come misura precauzionale, ma non sono stati segnalati danni effettivi.

L’ottimismo sugli Stati Uniti: l’accordo commerciale con la Cina è un altro fattore che sostiene i prezzi del petrolio oggi

Stati Uniti e Cina hanno confermato che la fase 1 dell’accordo commerciale tra le maggiori economie mondiali sta procedendo bene.A differenza degli uragani, l’accordo commerciale USA-Cina ha un impatto a lungo termine sul mercato petrolifero.

Mentre Stati Uniti e Cina sono riusciti a negoziare solo la prima fase dell’accordo commerciale e la continuazione dei negoziati è in discussione a causa del deterioramento delle relazioni USA-Cina, la Fase 1 è ancora molto importante per l’economia mondiale e la domanda di petrolio.

Qualsiasi indicazione che l’accordo commerciale stia andando in pezzi avrebbe immediatamente abbassato i prezzi del petrolio. Per ora, il consenso del mercato è che l’accordo commerciale è sicuro fino alle elezioni statunitensi, quindi gli analisti adegueranno le loro previsioni a seconda di chi vince.

Ora che le preoccupazioni per l’accordo commerciale sono fuori dal quadro per alcuni mesi, i trader di petrolio si concentreranno sulle dinamiche dell’equilibrio tra domanda e offerta. Il rapporto API Crude Oil Change , che verrà pubblicato oggi, fornirà ai trader la possibilità di valutare gli ultimi sviluppi sul fronte dell’inventario.

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