Il dollaro americano risente dei dati deludenti sul PIL trimestrale e sulla disoccupazione. Ciò è segno di una ripresa economica fragile, la quale ha ancora necessità dei mezzi di sostegno messi a disposizione dalle autorità politiche e monetarie.
Nella giornata odierna sul cambio euro dollaro sta dominando l’ottimismo sulla moneta Europea. Purtroppo i dati sul PIL trimestrale USA e le richieste settimanali di disoccupazione non sostengono il dollaro USA. Oltre a questo, il presidente FED Powell, dalla riunione di ieri, non ha fatto emergere importanti spunti per sostenere gli acquisti sulla valuta statunitense.
Molto probabilmente, dopo questi dati, Powell non modificherà drasticamente nel breve termine il proprio programma di sostegno all’economia. Si sono esaminati delle possibilità di modifiche, ma blande, al ritmo degli acquisti della FED.
Sul cambio euro dollaro soffia aria di ottimismo, dato dai dati tedeschi. La variazione della disoccupazione tedesca è risultata maggiore rispetto all’aspettativa. Si registrano 91.000 nuovi lavoratori contro i 28.000 previsti, Anche il tasso di disoccupazione cala. In Germania siamo, per il mese di luglio, al 5,7% rispetto al 5,8% previsto dagli analisti. L’Indice dei Prezzi al consumo tedesco per il mese di luglio registra un valore superiore rispetto alle stime. La variazione dei prezzi rispetto a luglio 2020 è stata del 3,8% contro il 3,3% previsto. Il PIL USA cresce, ma delude i trader del fiber.
L’aumento trimestrale del PIL è stato del 6,5%, ma gli analisti si aspettavano un 8,5%. Maggiori delle previsioni le richieste iniziali di disoccupazione. 400.000 le nuove richieste contro le 380.000 stimate per questa settimana. Sul versante dell’immobiliare americano, i contratti pendenti di vendita di abitazioni subisce una frenata. Gli stessi si riducono dell’1,9%, mentre i mercati si aspettavano un incremento lieve dello 0,3%.
Si smuovono le acque sul cambio euro dollaro. Dopo il primo tentativo di rottura andato male, nella giornata di oggi riesce a rompere la media a 21 periodi. Anche l’RSI subisce una brusca impennata a dimostrazione del rialzo repentino di oggi. Attenzione ai volumi di negoziazione che risultano bassi rispetto alle giornate precedenti. La notizia sul PIL e la disoccupazione sono i principali artefici del rialzo di oggi. Per acquisire forza il fiber dovrebbe rompere la soglia a 1.1915. Ovviamente ci si aspetta, nel brevissimo termine un ritest della media come supporto.
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