Oscillatori: la situazione generale degli indicatori è stata riportata nel precedente articolo e indica il RSI e lo Stocastico long da 21000 punti e il
Oscillatori: la situazione generale degli indicatori è stata riportata nel precedente articolo e indica il RSI e lo Stocastico long da 21000 punti e il MACD da 21070 punti. Le tre possibilità di gestione della posizione prevedevano:
1) uno stop sui livelli di carico;
2) in caso di chiusura sotto il livello di ipercomprato il posizionamento dello stop-loss sotto i minimi di seduta (quindi da ora 21000 circa);
3) chiusura in open.
Per evitare di riportare ogni volta la situazione a seconda della decisione presa, considererò la posizione ancora long e lo stop per tutti gli indicatori a 21000 circa (in pratica la seconda soluzione e, per RSI e Stocastico, coincidente con la prima delle tre). Chi avesse operato long e chiuso in open di seduta sarebbe ora flat e avrebbe realizzato circa 200 pti di gain.
Volumi: come spiegato nel precedente articolo, il sistema ha mancato di pochi tick l’entrata long durante la seduta che ha visto rompere i massimi di brevissimo termine (21090). Dal momento che l’entrata sarebbe avvenuta a 21030 punti, il successivo segnale di buy-stop sopra 21330 si sarebbe dovuto ignorare e sostituire, solo in caso di conferma, con un buylimit su eventuali ritracciamenti o sul precedente entry-level (21030, proprio i minimi odierni) oppure, come consigliato, su uno storno tra 20800 e 20900 punti. E sarà sulla base di quest’ultima indicazione, espressamente riportata nel precedente articolo, che valuterò la posizione che, pertanto, al momento rimane flat.
Money flow index: flat. Sta creando i presupposti per un’eventuale entrata nei prossimi giorni.
Operatività su base grafica.
L’area compresa tra 20350 e 21100 è stata rotta al rialzo. In termini speculativi, come anticipato, l’eventuale rottura rialzista avrebbe potuto portare immediatamente a 21200/21300, situazione realizzatasi puntualmente; in un’ottica di maggior respiro, invece, l’eventuale continuazione potrebbe portare le quotazioni sul secondo target, obiettivo naturale minimo, posizionato tra 21600 e 21700 punti circa. In aggiunta: l’ultima seduta ha confermato il break senza mantenerlo in close (chiusura inferiore a 21240); ne consegue che, per reiterare la conferma di possibili nuovi rialzi, la prossima seduta dovrà vedere prezzi intraday almeno oltre i 21300 punti. Possibile primo supporto in area 20700 punti circa.
Operatività su base statica.
Il mercato ha confermato la rottura precedente della resistenza a 21150/21200; prossimo obiettivo a 21700 punti circa, primo supporto valido a 20800/20850 punti.
Operatività su base dinamica.
Il break rialzista della prima resistenza di grado inferiore, potenziale segnale rialzista, da 20920 punti, ha proposto un target minimo tra 21200 e 21300 punti circa, come auspicato nei giorni scorsi, livello raggiunto puntualmente senza alcuna fatica. Rimane invece ancora attivo lo short dopo la rottura sotto il supporto indicato a 21300/21330; il primo e il secondo obiettivo del break ribassista, validi per un’operatività di breve termine, sono stati toccati in successione nell’ultimo movimento ribassista (20700 e 20400 punti circa), mentre rimane ancora attivo, come estremo di periodo, l’eventuale obiettivo di più ampio respiro già individuato a 19400/19500 punti (salvo rottura delle resistenze che invaliderebbe l’obiettivo stesso e ne proporrebbe uno nuovo al rialzo). In area 21300 e 21500 punti circa si trovano le due prime resistenze di grado superiore, la prima delle quali ha perfettamente respinto i tentativi dei rialzisti durante l’ultima seduta, mantenendo intatte le potenzialità ribassiste sul precedente break citato sopra, mentre tra 20400 e 20500 punti circa si rileva la fascia di prezzi che coinvolge numerosi supporti dinamici di gradi diversi.
Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica.
Trend grafico di brevissimo termine: il mercato è positivo dopo la chiusura sopra la prima resistenza a 20805 e la successiva rottura confermata. Primo supporto a 20700 punti.
Trend di breve termine: il mercato è ora long dopo la chiusura sopra la prima resistenza a 20990 punti e la rottura dei 20275 punti. Primo supporto a 20530 punti.
Ciclico-prezzi: il mercato conferma il potenziale long con obiettivo iniziale tra 21500 e 21550 punti. Primo supporto, per ora solo indiretto, tra 20900 e 21000 circa.
* Precisazione: il trend grafico di breve e brevissimo termine e l’aspetto ciclico-prezzi non definisco un’operatività con entrata, stop-loss e target ma, semplicemente, tendono a identificare una tendenza dalla sua fase di conferma iniziale (con anche l’indicazione dei prezzi di entrata, generalmente) e la permanenza o la chiusura della stessa nel periodo considerato e, pertanto, andrebbero utilizzati esclusivamente come supporto all’analisi ordinaria intraday e/o overnight. Grazie.
Marco Benzoni
Le indicazioni operative sopra riportate esprimono il mio parere personale; i settaggi degli oscillatori/indicatori nonché i livelli indicati sono scelti dal sottoscritto secondo parametri personalmente giudicati idonei sulla base del momento e del mercato in questione e potrebbero non corrispondere ai parametri standard generalmente utilizzati dalla maggioranza dei traders. In aggiunta, alcuni degli indicatori/oscillatori utilizzati per il calcolo dei livelli sono di tipo proprietario.
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