FIB: Daily report per il giorno 2 luglio

Condizione generale degli oscillatori e analisi dei volumi intraday.

Oscillatori: RSI e Stocastico mantengono lo short da 21400 punti; RSI ha sempre lo stop posizionato alto a 22360 mentre lo Stocastico lo mantiene poco sopra i massimi dell’ultima seduta,  a 21680/21700 punti. Il MACD rimane sempre flat nella sua condizione generale e torna neutrale anche nella posizione a rischio superiore alla media (entry point come da precedenti indicazioni a 21630, stop in pari toccato al tick nell’ultima seduta).

Volumi: il sistema, per un’operatività più speculativa, ha preso profitto nell’area indicata come interessante nel brevissimo termine (21230/21280), con un realizzo di circa 550/600 punti. La posizione conservativa, invece, stabilisce ora un buy-stop a 21660 a seguito della conferma in close sopra 21470 (livello indicato nel precedente articolo).

Money flow index: torna flat dopo la salita oltre 21470 (divergenza semplice). La posizione conservativa rimane neutrale mentre la posizione più speculativa evidenzia una possibile entrata long con prezzi superiori a 21700 punti e stop a 20940.

Operatività su base grafica.

La situazione non cambia se non marginalmente: l’area tra 22200/22250 e 22600/22650 punti continua a costringere i prezzi in trading range. Per la prossima seduta, 21400/21450 potrebbe essere valida per un buy-limit sulla debolezza (stop sotto 21430 in close oraria) e 21600/21700 per un sell-limit sulla forza iniziale (stop sopra 21680, sempre in close oraria). L’apertura in gap richiederebbe una possibile revisione dei valori.

Operatività su base statica.

Il mercato ha toccato con precisione chirurgica la prima delle due resistenze iniziali indicate in area 21600/21650 (intermedia) e 21750/21800 punti circa; primo supporto, validità prevalentemente in close, sempre valido tra 21200 e 21300 punti. Da ora, la priorità andrà sui valori appena generati su base diretta: un’apertura sopra 21485 seguita dalla rottura rialzista dei massimi intraday odierni potrebbe proiettare le quotazioni sul primo target utile a 21690/21700, poco sopra i valori attuali, mentre la continuazione avrebbe come obiettivo minimo area 21850/21880 ed eventualmente 22000/22050 punti.

Operatività su base dinamica.

Il mercato negli ultimissimi giorni ha avvicinato moltissimo il target inferiore e primario posizionato in area 21000/21100 punti circa senza tuttavia centrarlo in pieno. Resistenza principale a 22000/22050 punti, livello diretto e di grado superiore, mentre in area  21620/21650 si rileva un primo livello toccato con precisione durante l’ultima seduta e che, in caso di recupero immediato, potrebbe rivelarsi come punto sensibile almeno su base intraday ed una sua conferma in close potrebbe essere la base per una ripartenza rialzista di brevissimo termine o, almeno, per un consolidamento dei valori minimi appena raggiunti e diminuzione/annullamento della pressione ribassista in atto.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica.

Trend grafico di brevissimo termine: il mercato rimane negativo dopo la rottura confermata del supporto a 21960 punti; prima resistenza a 21555 punti, recuperata in close durante la seduta appena conclusa e, quindi, da confermare anche la prossima nella prima mezz’ora. Supporto nuovo a 21150 punti.

Trend di breve termine: il mercato rimane negativo dopo la rottura confermata del supporto a 21960 punti; prima resistenza a 21760 punti.

Ciclico-prezzi: il mercato ha raggiunto con precisione l’obiettivo iniziale indicato da tempo a 21100/21200 punti circa. Prima resistenza diretta ora valida tra 21800 e 21900 punti.

Marco Benzoni

www.dimensionetrading.com

Le indicazioni operative sopra riportate esprimono il mio parere personale; i settaggi degli oscillatori/indicatori nonché i livelli indicati sono scelti dal sottoscritto secondo parametri personalmente giudicati idonei sulla base del momento e del mercato in questione e potrebbero non corrispondere ai parametri standard generalmente utilizzati dalla maggioranza dei traders. In aggiunta, alcuni degli indicatori/oscillatori utilizzati per il calcolo dei livelli sono di tipo proprietario.