Il cambio euro dollaro passa di mano in forte calo, ma tenta almeno il recupero del livello a 1,15. Facendo ciò, si potrà evitare lo scenario più spiccatamente ribassista sotto quota 1,14.
Il cambio euro dollaro passa di mano in fase di recupero verso la resistenza di 1,15 dopo aver perso ulteriormente quota e aver toccato nuovi minimi relativi. L’andamento tecnico rimane fortemente ribassista e le possibilità di ripresa si concentrano su quota 1,1650 massimo.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna 1,1488, in calo del -0,66% in cinque giorni e del -2% tondo rispetto allo scorso mese.
Il cambio euro dollaro sarà quasi certamente soggetto alla medesima spinta ribassista attuale almeno per il brevissimo termine. Non si intravedono infatti possibilità di rimbalzo troppo marcate e il dollaro USA rimane solido anche grazie agli ultimi sviluppi di mercato.
In particolare, i dati macro europei hanno continuato a destare preoccupazioni (nonostante gli ordini industriali tedeschi in aumento) mentre dagli USA si attendono dati sul lavoro e sul PMI dei Servizi, previsti stabili o in miglioramento.
Sul fronte tecnico, la pressione ribassista rimane intensa sotto 1,15 e potrebbe mirare ai target intermedi successivi di 1,1480 e 1,1465. Un coronamento dello scenario ribassista attuale (che ritengo però improbabile) vedrebbe il cambio euro dollaro scivolare ulteriormente fino a ritestare quota 1,14 e poi superare l’EMA a 200 giorni a quota 1,13997.
A mio parere, il cross non rischia però di compiere questa traiettoria ribassista nel brevissimo termine. Al contrario, la spinta osservata nelle ultime ore suggerisce un possibile ritorno sopra 1,15. Da qui, il cross potrà tentare di recuperare quantomeno l’EMA a 10 giorni a 1,15548, come primo obiettivo rialzista di rilievo per avviare un’operazione di paziente ripresa.
Il calendario economico di oggi è partito con gli ordini industriali tedeschi in rialzo, come già accennato. Si procede poi con l’ISM dei servizi negli USA e la variazione del livello di occupaione secondo l’indicatore di ADP.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.