Il cambio euro dollaro si è fermato poco sopra il supporto tondo di 1,15 al termine di un deciso ribasso. Quali sono le prospettive per un ritorno sopra 1,16?
Il cambio euro dollaro è scivolato ancora al ribasso nella scorsa chiusura settimanale, fino a testare il livello di 1,1510, che non si allontana troppo dai recenti minimi relativi a 1,1480.
Lo scenario ribassista dovrebbe proseguire ancora, limitando le prospettive di ripresa sopra quota 1,16. Allo stato attuale, infatti, il cambio euro dollaro non pare in grado di riprendere quota in maniera significativa, perché i dati macro europei non lo favoriscono.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna 1,1524, in lievissima ripresa rispetto alla scorsa chiusura.
Il cambio euro dollaro dovrà evitare un calo sotto quota 1,15, che potrebbe riportare rapidamente al centro dell’attenzione i minimi relativi a 1,1480. In caso di superamento di questo livello intermedio, il cross potrebbe spingersi fino al supporto intermedio di 1,14.
Si tratta di un livello piuttosto solido, poco al di sotto degli indicatori EMA ed SMA a 200 giorni (rispettivamente a 1,41 e 1,14040). Per il momento, un calo su questa soglia mi pare poco plausibile, mentre ritengo più verosimile una stabilizzazione in territorio moderatamente ribassista ma ancora sopra quota 1,15.
Guardando un istante allo scenario rialzista, chiaramente di difficile realizzazione, possiamo fissare però a quota 1.1577 l’obiettivo intermedio più interessante per questa settimana. Si tratta di una resistenza coincidente con l’EMA a 100 giorni, il cui superamento potrebbe agevolare il ritorno su quota 1,16 tondi.
Il calendario economico di oggi parte con il clima imprenditoriale in Germania secondo l’indice IFO e procede con l’indice dell’attività nazionale negli USA secondo la Fed di Chicago.
Nessuno di questi dati dovrebbe avere un impatto particolarmente determinante sul cambio euro dollaro, che potrebbe continuare a indugiare tra 1,15 e 1,1550 per la sessione di scambi odierna.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.