Il cambio euro dollaro passa di mano sotto 1,16 dopo l'ultimo arretramento causato da una ripresa del dollaro USA. Obiettivi ribassisti aggiornati a 1,1550 e 1,1520.
Il cambio euro dollaro ha ceduto il supporto tecnico di 1,16 in seguito a una decisa spinta ribassista, scivolando fino al livello intermedio di 1,1550, in prossimità dei minimi relativi registrati nell’ultimo mese.
Nonostante la pressione al ribasso, le possibilità di un recupero rimangono intatte, soprattutto se il mercato dovesse trovare nuova linfa su questi livelli.
A pesare sul cross è stata la rinnovata forza del dollaro statunitense, alimentata dalla notizia di una riduzione dei dazi tra Stati Uniti e Cina, evento che ha contribuito a migliorare il sentiment generale sui mercati e a rafforzare la valuta americana.
Al momento della scrittura, il cambio euro dollaro viene scambiato a quota 1,1561, in attesa di nuovi spunti macroeconomici che possano orientare la direzionalità nel breve termine.
Il cambio EUR/USD si muove attualmente in prossimità di 1,1560, oscillando nei pressi del limite inferiore del canale discendente principale.
L’azione dei prezzi si mantiene debole, con le quotazioni stabilmente al di sotto sia della media mobile esponenziale a 50 e a 200 giorni, confermando la persistente pressione ribassista.
I ripetuti tentativi falliti di superare in maniera stabile e decisa le resistenze a 1,1620 e 1,1635 hanno ulteriormente rafforzato la struttura tecnica negativa, appiattendo le quotazioni al ribasso.
Adesso, sul fronte tecnico, una rottura decisa al di sotto di 1,1545 aprirebbe la strada verso i successivi livelli di supporto situati a 1,1510 e 1,1477. Al contrario, un recupero sopra 1,1620 rappresenterebbe un primo segnale di inversione, con potenziale estensione del movimento verso l’area di resistenza posta a 1,1650.
Il calendario economico di oggi parte con il tasso d’inflazione flash per l’Eurozona, a cui farà seguito l’aggiornamento sulle spese personali e sul costo del lavoro negli Stati Uniti.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.