Il cambio euro dollaro si prepara ad avviare un possibile tentativo di accumulazione per superare in maniera definitiva la resistenza a 1,16
Il cambio euro dollaro si è avvicinato per la prima volta in due settimane al target di 1,16, senza però sfondare la resistenza in maniera definitiva e, al contrario, arretrando proprio sul finire della settimana.
Il rialzo momentaneo del cross è stato causato da un cedimento del dollaro USA, ma nel complesso i dati macro dell’Eurozona non sono riusciti a sostenere questo breve uptrend. Per la settimana che si apre quest’oggi, l’attenzione è tutta sull’obiettivo di 1,16, ma ulteriori arretramenti verso 1,1550 non stupirebbero.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro si spinge in lieve rialzo a quota 1,1598, avviando quello che potrebbe diventare il tentativo di accumulazione decisivo per superare la resistenza tonda e psicologica.
Il cambio euro dollaro si muove sotto quota 1,16, con un quadro tecnico che mostra pressioni ribassiste e resistenze ravvicinate, mentre sul piano fondamentale pesano le divergenze tra la politica monetaria della BCE e quella della Fed, unite alle attese di tagli dei tassi negli Stati Uniti.
La resistenza immediata si colloca proprio in area 1,1600–1,1620, dove più volte i tentativi di rimbalzo sono stati respinti. Solo un ritorno sopra questa fascia potrebbe aprire la strada a un movimento più ampio verso 1,1655–1,1665. Un ulteriore obiettivo intermedio, il più distante tra quelli che stiamo fissando nella nostra analisi, si trova a 1,1680.
Sul fronte opposto, i supporti a 1,1580 e 1,1550 si sono mostrati sufficientemente solidi. Tuttavia, una loro rottura potrebbe agevolare le prese di profitto e riportare il cambio euro dollaro sui minimi da inizio novembre a 1,1448.
Il calendario economico di oggi non prevede dati macroeconomici di rilievo per l’Eurozona, lasciando quasi certamente il cross stabile in attesa di nuovi stimoli.
Dagli USA, attenzione solo all’indice manifatturiero di ISM, insieme alle rilevazioni del medesimo istituto sull’andamento dell’occupazione.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.