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I futures sui titoli USA hanno registrato un rialzo venerdì, a seguito di una sessione in cui la rinnovata domanda per azioni cicliche e di valore ha spinto il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 a chiudere a nuovi massimi storici. Tale avanzamento ha riflesso la fiducia degli investitori nella resilienza dell’economia, dopo l’ultimo taglio dei tassi della Federal Reserve, nonostante le azioni di crescita e tecnologiche abbiano subito una rinnovata pressione.
I futures sul Dow hanno guadagnato 82 punti, ovvero lo 0,2%, mentre i futures sull’S&P 500 sono scesi dello 0,2%. I futures sul Nasdaq-100 sono calati di circa lo 0,5%, segnalando una continua rotazione a breve termine lontano dai leader tecnologici ad alta crescita.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati mentre i mercati valutavano le prospettive della politica della Fed. Il rendimento del Treasury a 10 anni è salito di oltre 3 punti base, arrivando a 4,178%, mentre quello a 2 anni ha registrato un incremento di oltre 1 punto base, raggiungendo il 3,547%. Il rendimento a 30 anni ha toccato il 4,832%. Gli investitori sembrano aver scontato una banca centrale disposta a ulteriori allentamenti nel caso in cui le condizioni del mercato del lavoro si indebolissero, seppur senza fretta.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che la crescita dell’occupazione è probabilmente diventata negativa negli ultimi mesi e che sia l’offerta che la domanda di lavoro continuano a indebolirsi. Queste dichiarazioni hanno rafforzato le aspettative secondo cui i decisori di politica monetaria potrebbero orientarsi verso ulteriori tagli dei tassi se i dati sull’occupazione non si stabilizzano in vista del 2026.
Il dollaro USA si è indebolito giovedì, toccando minimi plurimensili rispetto all’euro, a supporto dell’appetito per il rischio nelle azioni.
Il rally di giovedì è stato guidato da forti afflussi nei settori sensibili all’economia, mentre gli investitori hanno ridotto l’esposizione ai titoli di crescita legati all’intelligenza artificiale. Il Dow ha registrato un aumento di 646 punti, ovvero il 1,3%, sostenuto da un’impennata del 6% di Visa e da solidi guadagni di Nike e UnitedHealth Group. Il Nasdaq Composite ha chiuso in ribasso dello 0,3%, a fronte del calo di Alphabet e Nvidia.
Questa rotazione si è estesa anche alle società di dimensioni minori, con il Russell 2000 in aumento del 2,7% questa settimana dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico. Al contrario, il Nasdaq ha registrato un incremento inferiore allo 0,1% nella settimana in corso.
Broadcom è sceso del 6% nelle negoziazioni premarket, nonostante abbia superato le stime del quarto trimestre e aumentato le previsioni sui ricavi, riflettendo la cautela degli investitori nei confronti della domanda di hardware per l’IA.
Lululemon ha registrato un’impennata superiore al 9% dopo l’annuncio della partenza del CEO Calvin McDonald e la pubblicazione di utili superiori alle attese.
Tilray Brands ha registrato un aumento del 28% in seguito a rapporti secondo cui le restrizioni federali sulla marijuana potrebbero essere allentate.
Citigroup è salito di oltre l’1% dopo che JPMorgan ha revisionato il titolo a overweight, citando il vantaggio offerto da una forte attività di mercato.
Il sentiment a breve termine favorisce una prospettiva cautamente rialzista per le azioni USA, ancorata all’allentamento della Fed e a un miglioramento della diffusione oltre il comparto tecnologico dei megacap.
Una leadership continua da parte delle azioni cicliche e delle small cap potrebbe sostenere ulteriori guadagni, anche se la pressione sulle azioni di crescita potrebbe limitare il rialzo del Nasdaq.
I trader osserveranno attentamente i prossimi dati sull’occupazione e le dichiarazioni della Fed per verificare che il sostegno della politica monetaria rimanga intatto.
Ulteriori informazioni nel nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.