Corn and Wheat in ribasso dopo il W.A.S.D.E. Analisi al 12 luglio 2013

I dati contenuti nell’ ultimo report W.A.S.D.E. parlano di un sostanziale incremento delle scorte e di una diminuzione della domanda globale di mais e questi dati non piacciono al mercato che reagisce alle news con un calo del 3.37% a quota 509.25 USd/bu del future in scadenza a dicembre 2013; reazione negativa anche del frumento, ma più contenuta e pari ad un calo dello 0.29% a quota 681 USd/bu sul future in scadenza a settembre 2013.

La situazione sul Corn è particolare e vede la presenza di 3 impulsi: il primo e dominante è sicuramente l’ impulso short del 28 giugno i cui ritracciamenti al 50% e 38.2% hanno fornito una massiccia resistenza al recupero dei prezzi (Fibonacci rosso), seguono l’ impulso long del 9 luglio (Fibonacci verde) e per ultimo l’ impulso short del 12 luglio (Fibonacci azzurro); questa situazione probabilmente si concluderà con l’ annullamento del secondo o del terzo segnale (a meno di un lungo periodo di lateralità a mio avviso poco probabile). Osservando la posizione degli oscillatori possiamo propendere per una continuazione delle vendite, poiché l’ indice di forza relativa a 14 giorni (RSI 14) piega verso il basso a testimoniare la debolezza del mercato ed anche l’ analisi tramite Ichimoku si presenta negativa, con le medie mobili costituenti l’ oscillatore orientate a ribasso ed in cross negativo (Tenkan Sen al di sotto della Kijun Sen).

In ultima istanza notizie favorevoli ad una ulteriore diminuzione dei prezzi ci giungono anche dalla lettura dell’ ultimo bollettino meteo U.S.D.A. che evidenzia come anche sul fronte climatico non vi siano per ora condizioni tali da pregiudicare i raccolti che dovrebbero essere in notevole aumento, al contrario dell’ anno passato, quando una delle peggiori siccità che si ricordino colpì i territori del midwest causando un forte innalzamento dei prezzi.

In base a quanto in precedenza possiamo collocare il primo supporto di rilievo a quota 502.5 USd/bu, livello corrispondente all’ origine del segnale long del 9 luglio, un livello che se dovesse essere infranto porterebbe all’ annullamento del segnale stesso; a seguire le estensioni al 161.8% dei segnali short del 12 luglio (494.64 USd/bu) e del 28 giugno (491.15 USd/bu) saranno da considerarsi ulteriori livelli di supporto da monitorare con attenzione. In senso opposto avremo la prima resistenza nell’ area compresa tra 521 e 525 USd/bu (rispettivamente 61.8% e 50% dell’ impulso short del 28 giugno).

Passando al Wheat dal punto di vista operativo nessuna novità pare stagliarsi all’ orizzonte, con i prezzi che vengono respinti dalla prima resistenza a quota 692 USd/bu (100% del segnale short del 28 marzo) e trovano supporto a quota 655.63 USd/bu (estensione al 161.8% del segnale short del 28 marzo); indice di forza relativa a 14 gg (RSI 14) in fase neutra a quota 48 e prezzi in fase flat su base Ichimoku, compresi tra Tenkan e Kijun Sen, le quali si mostrano anche in questo caso in cross negativo.

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