Tradotto con IA
I mercati del petrolio continuano a mostrare notevoli oscillazioni sia nei contratti CL che in quelli BZ, con il timore di una crescita globale e di una domanda più debole. Inoltre, l'OPEC continua a inondare i mercati con offerta.
Il mercato del petrolio greggio leggero ha inizialmente tentato un rialzo durante la sessione di trading di martedì, per poi crollare e mostrare segni di debolezza. Tutto pari e uguale, si tratta di un mercato che, a mio avviso, trovando il giusto tempo, tornerà ad assumere una direzione rialzista. Tuttavia, nel medio-lungo termine, sembra destinato a rimanere in una fase laterale. Il livello di 60 dollari appare come supporto, mentre quello di 65 dollari funziona da resistenza.
In questo scenario, il mercato oscilla cercando di definire una direzione a lungo termine. Se dovessimo scendere al di sotto del livello di 60 dollari, esiste un forte doppio minimo intorno ai 55 dollari che, a mio avviso, sostiene il mercato. Credo ancora che siamo nel bel mezzo della formazione di una sorta di pattern di basamento; tuttavia, manca ancora un catalizzatore che stimoli un movimento al rialzo.
I mercati del Brent mostrano dinamiche molto simili, avendo inizialmente tentato un rialzo durante la sessione di martedì, per poi invertire la rotta e manifestare segni di debolezza. In questo contesto, è necessario considerare il mercato come in attesa di una direzione definita. Abbiamo assistito a una fase di consolidamento compresa tra 60 dollari al livello inferiore e 68 dollari a quello superiore. Ritengo che questo mercato continuerà a presentare un andamento estremamente instabile e laterale.
Tuttavia, se riusciremo a superare il livello dei 68 dollari, questo potrà essere il segnale che il petrolio greggio, in particolare il Brent, si muoverà al rialzo. Questo periodo dell’anno è solitamente favorevole per il petrolio greggio, quindi sarà interessante osservare se si verificherà quel tipico slancio annuale. Finora, appare quasi che si stia formando un pattern a testa e spalle rovesciato, anche se la seconda spalla deve ancora delinearsi.
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Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.