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I costi nascosti del trading di valute

Da:
David Becker
Pubblicato: May 18, 2016, 14:00 UTC

Con una liquidità superiore ai 4 milioni al giorno in valore nominale, il mercato globale Forex consente ai trader di entrare e uscire con bassi costi

I costi nascosti del trading di valute

Con una liquidità superiore ai 4 milioni al giorno in valore nominale, il mercato globale Forex consente ai trader di entrare e uscire con bassi costi iniziali. La maggior parte del trading che si svolge sul mercato Forex è di tipo “over the counter”. Ciò significa che, per entrare o uscire da posizioni sul Forex, gli investitori prendono i prezzi di un broker o di un dealer. La maggioranza di quanti partecipano al mercato Forex “over the counter” conosce gli spread della coppia valutaria di cui intendono fare trading.

Quando fa trading nel mercato Forex, un investitore deve tenere conto di due prezzi associati: il “bid”, che è il prezzo a cui vende, e l’ “ask”, che è il prezzo da pagare. La differenza tra i due è ciò che il trader conosce come spread, ossia la commissione che il broker ottiene e che il trader paga per operare nel mercato. Nel trading dei future nel mercato valutario, il trader paga non soltanto questo spread, ma anche una commissione al suo broker di future.

Se un trader non è consapevole dello spread dell’offerta “bid”, può finire con l’elaborare una strategia che non verrà coronata dal successo, poiché non incorpora questo costo. Quando un trader piazza un’operazione cui è associato uno spread di, per esempio, 3 punti, questa operazione avrà uno spread di 6 punti. Se la strategia è muoversi rapidamente fuori e dentro il mercato per generare 5 punti a operazione, in questo esempio sono necessari 11 punti per raggiungere il successo.

Prendiamo un esempio di operazione e la sfida che il trader potrebbe dover affrontare. Diciamo che ogni punto vale 1 dollaro. 3 punti dentro e 3 punti fuori totalizzano 6 dollari soltanto del prezzo dello spread per una singola operazione. Ciò che il trader deve capire è che, per guadagnare, l’operazione deve muovere i 6 punti a suo favore, se non rompere i 7 punti.

La buona notizia è che, se si riesce a trovare un broker i cui spread sulle coppie principali (EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY, ecc.) sono normalmente prossimi agli 1 o 2 punti, i costi di transazione possono essere notevolmente ridotti. Uno degli aspetti più importanti del trading nel Forex e  per darsi una possibilità di svolgere operazioni sempre redditizie, è trovare broker che offrano spread ragionevolmente bassi.

Un trader deve sempre tenere a mente che il trading è un’attività e, come ogni attività, vi sono associati dei costi di transazione (in questo caso, gli spread). Pertanto, tutto ciò che il trader può fare per ridurre questi costi aumenterà le sue possibilità di aumentare il proprio capitale con operazioni redditizie.

Lo spread può essere considerato un costo nascosto perché, durante una sessione, il trader non si accorge della sua grandezza. Tra i modi più semplici in cui un trader può evitare questi costi nascosti, vi è trovare un broker affidabile che offra prezzi degli spread ragionevoli. Il modo più facile per raggiungere questo scopo è la ricerca dei prezzi più convenienti. Quando si lavora con un broker, si deve scoprire se gli spread siano fissi o variabili. Così facendo, aumenteranno le possibilità di successo nel trading sul Forex.

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