Ucraina, materie prime su massimi storici: petrolio, gas, oro. Borse giù

Lo scenario peggiore che nessuno avrebbe voluto vedere si è manifestato in tutta la sua forza devastante, Vladimir Putin ha messo in tatto le sue parole pronunciate ieri, di risposta “costosa e dolorosa”.

Ha attaccato l’Ucraina su tutti i fronti e le materie prime sono schizzate su valori storici, mentre la Borsa di Mosca è crollata del -23% e il valore del rublo sta toccando valori da carta straccia.

Poco fa ha parlato Ursula von der Leyen assicurando che non solo l’Unione Europea, ma anche Australia e Giappone e USA applicheranno sanzioni che colpiranno tutte le banche russe.

La Russia di fatto verrà finanziariamente isolata e le verrà negato l’accesso alle tecnologie.

Ucraina, materie prime su massimi storici

Questa la situazione, dunque, per quanto riguarda le materie prime sui massimi storici a seguito della guerra scoppiata in Ucraina su vasta scala.

• Prezzo dell’oro: durante la notte il metallo prezioso è passato da 1913 a 1942 dollari per oncia e viene scambiato a 1.942,36 dollari per oncia in aumento.
• Gas Naturale: il prezzo del gas naturale è salito a 4,9605 USD con un +5,69% di giornata, dai 4,73 USD della chiusura del giorno precedente.
• Greggio Wti: il prezzo del petrolio Wti è schizzato a 98,7 USD con un +5,14%, ier ialle 19.30 valeva 93,14 USD al barile.
• Petrolio Brent: il prezzo del Brent è invece salito sopra quota 100 dollari a 102,13 USD al barile dai 96,936 USD al barile di ieri alle ore 20.00.

Si tratta ovviamente di una situazione in cui ancora non ci sono molte certezze sull’evoluzione, è stato annunciata una riunione urgente del G7, della NATO e anche l’Ue si sta muovendo con von der Leyen e l’Alto rappresentante della politica estera Borrell.

Situazione delle Borse europee

Come dicevamo la Borsa di Mosca è crollata senza precedenti. La situazione evolve anche mentre scriviamo. Ora il Moex indica -38,56%.

Per quanto riguarda il Ftse Mib al momento segna un -2,70%, mentre il Dax a Francoforte è a -3,62% e l’indice Cac 40 a Parigi è a -3,21%.

L’indice Ftse 100 a Londra è a -2,34%, mentre l’Ibex 35 a Madrid perde il -2,8%.

Anche i futures sul Nasdaq e sul Dow Jones sono in seria perdita.

Il Dow Jones perde il -1,86%, mentre il future sul Nasdaq perdere il -2,4%. Ed ancora, il future sukl’indice S&P 500 perde il -1,83%.

La situazione sul campo è in continua evoluzione e si attendono ora le mosse di Stati Uniti e di tutta l’Unione Europea.

L’Ucraina ha chiesto sostegno agli USA, si vedrà ora quale sarà l’evoluzione di uno scenario che Ursula von der Leyen e Borrell hanno definito “ora buia”.

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