Prezzi Crypto: Polygon (MATIC) Mette una Toppa alla Fuga di Investitori

La notizia principale odierna dal mondo crypto è relativa a Polygon (MATIC). Anche se l’altcoin non è riuscita oggi, a differenza di altre, a mettere in moto un rally rialzista, è comunque stata in grado di attirare l’attenzione grazie a due importanti sviluppi relativi alla sua rete.

Nuovi NFT di Forte Impatto

Il primo di questi sviluppi riguarda il lancio degli NFT dedicati a Keith Haring, rilasciati dal marchio di cosmetici MAC. Per chi non lo sapesse, Keith Haring è stato uno dei principali artisti pop della seconda metà del secolo scorso, noto (fra l’altro) per i suoi lavori su temi sociali quali l’apartheid, l’omosessualità e l’AIDS. Polygon ha dichiarato che i proventi di questa raccolta andranno a sostenere i giovani colpiti dall’HIV, di cui Haring stesso è stato vittima nel 1990.

A differenza di Solana, gli NFT Polygon sono scambiati su OpenSea e, con il mercato NFT ancora dominano al giorno d’oggi da Ethereum, la rete aveva inevitabilmente perso colpi negli ultimi mesi. Dopo aver raggiunto un picco fra dicembre e gennaio, le vendite totali di NFT Polygon ed il loro volume medio giornaliero sono infatti diminuiti in modo significativo tra febbraio e marzo 2022.

Diversi analisti hanno sottolineato che era inevitabile che ciò accadesse, in quanto anche il numero di indirizzi MATIC attivi aveva sofferto una decisa flessione nello stesso periodo, provocando di conseguenza un calo di acquirenti e venditori sulla piattaforma. Polygon punta quindi sul forte richiamo garantito dagli NFT di Keith Haring per rilanciare un mercato attualmente in sofferenza.

Sinergie tra E.Governance e Blockchain

Il secondo grande sviluppo è invece rappresentato dall’emissione di 65.000 certificati ufficiali di casta nello stato del Maharashtra, in India. L’utilizzo di Polygon per l’emissione ha reso questo evento il primo caso di sinergia fra e-governance e tecnologia blockchain.

Polygon sta quindi cercando di rendere palese il suo autentico valore utilizzando nella rete le applicazioni del mondo reale, passaggio essenziale per ricostruire un suo “zoccolo duro” di investitori fidelizzati. Il problema della fuga degli investitori è infatti diventato urgente proprio all’inizio di questo mese, quando ben 5000 indirizzi attivi avevano abbandonato MATIC nel breve spazio di 24 ore.

Non si tratta certo di cifre così grandi da creare problemi alla rete, ma le preoccupazioni sono sorte osservando l’affannosa lentezza con cui, nelle giornate successive, si era sviluppata la ripresa. Nonostante il rally salito nella seconda metà di marzo, Polygon ha infatti impiegato più di due settimane per recuperare gli investitori perduti.

La crypto deve tuttavia ancora riprendersi dal crollo dell’attività on-chain, che ha portato le transazioni a scendere da una media di 10.000 giornaliere a sole 5.000. Per far avanzare Polygon saranno quindi cruciali gli sviluppi sopra menzionati al suo ecosistema.