Prezzi Crypto: Metaverso Contro DeFi, Token a Confronto

Gli operatori avvezzi a muoversi nel cryptospazio sono stati (come tutti) incuriositi dalle possibili implicazioni sul mercato delle valute digitali derivanti dalla novità del momento, il cosiddetto Metaverso. Nonostante la fanfara mediatica stia insistendo sui presunti aspetti rivoluzionari di questa nuova tecnologia, i commenti rilasciati sui social da alcuni dei traders più seguiti evidenziano toni tutt’altro che entusiasti. In buona sostanza, l’intero concetto di Metaverso è ritenuto gonfiato a dismisura, destinato a svanire con il tempo.

Il mercato alimenta il pessimismo

La tendenza al ribasso dei token associati ai metaprotocolli sta a quanto pare dando ragione a queste opinioni negative, aggiungendo carburante ai commenti perplessi letti finora. Dopo il massiccio rally di novembre, la maggior parte delle meta-monete è già entrata in fase di raffreddamento dell’entusiasmo.

Solo nelle ultime 24 ore, MANA, SAND e GALA hanno perso fra il 3 ed il 6% dei rispettivi valori ed anche le performance misurate settimana su settimana risultano dello stesso tenore. In particolare, MANA e SAND hanno lasciato sul terreno in sette giorni rispettivamente il 13% ed il 20%.

Secondo l’analisi riportata oggi da AmbCrypto a cura di Lavina Daryanani, “la tendenza al ribasso pare destinata a prolungarsi ancora per un po’. Il motivo va ricercato nel confronto fra le metriche fondamentali dei suddetti token, che nel complesso non disegnano un quadro molto favorevole”. Le transazioni di deposito relative a MANA, SAND e GALA hanno fatto registrare regolarmente dei picchi nel corso degli ultimi giorni, a significare che tutti e tre questi mercati sono soggetti a pressioni di vendita a breve termine. “Se i partecipanti al mercato continuano a incassare e contabilizzare i profitti al medesimo tasso, è difficile che i prezzi di queste attività si riprendano”, come sostiene Daryanani.

C’è poi da considerare il dato relativo ai rapporti tra valore di mercato e valore realizzato dei vari token, rapporto che evidenzia una virata collettiva verso il basso. Ciò indica essenzialmente il fatto che gli investitori guadagnano oggi meno di quanto guadagnavano fino a poco tempo fa. E’ chiaro quindi come nell’ultima settimana sia svanito l’incentivo ad entrare in questi mercati. A meno che la domanda non torni a salire sulla scia di qualche notizia inattesa, questi token potrebbero continuare a correggere.

Il confronto fra Meta-crypto e DeFi-crypto

Ma se Atene piange, Sparta non ride. Anche lo stato dei token DeFi non è risultato particolarmente brillante negli ultimi tempi. Va comunque tenuto presente che questo mercato era entrato nella sua fase di consolidamento già nel corso del mese di ottobre, quando l’indice dei prezzi DeFi era rimasto inghiottito tra i $ 7,5k e $ 10k per diverse settimane. A novembre le cose sono migliorate ma non di molto, con un’oscillazione contenuta nella fascia fra $ 10k- $ 12,5k. Da allora non è più accaduto nulla.

Ma anche i consolidamenti finiscono, dopo un certo punto nel tempo. E, tenendo presente come i token DeFi si sono raccolti collettivamente dopo simili fasi di monotonia nel passato, “si può dire che il mercato in questa fase si stia preparando per il rally a lungo atteso”, sostiene Daryanani.

Ancora di più, perché i token DeFi hanno risultano in ritardo di parecchie giornate positive rispetto al mercato generale. E’ il caso ad esempio di dYdX, che si è apprezzato di oltre il 14,3% solo nell’ultima giornata, mentre altri token più vecchi come UNI hanno registrato guadagni settimanali di circa il 6%.

Indizi di un prossimo rally

Entrambe le reti di cui sopra hanno visto una crescita sostanziale negli ultimi due giorni, riprendendosi abbastanza bene dai livelli bassi di fine novembre. Questi dati, in una certa misura, suggeriscono la possibilità che i token DeFi possano fare il grande passo e riprendersi nelle prossime settimane. “Se i meta-token continueranno con l’attuale fase di tendenza al ribasso”, conclude Daryanani, “il mercato potrebbe finire per assistere ad un’estate DeFi nel bel mezzo di un Meta-inverno”.