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Prezzi Crypto: Cardano (ADA) e le Nuove Linee-Guida per il 2022

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Mar 9, 2022, 08:25 UTC

Il rivale Ethereum è avvisato: in arrivo le stake-pool di ADA

Cardano

Il fondatore della block-chain Cardano (ADA), lo statunitense Charles Hoskinson, è entrato di peso nelle notizie odierne per aver finalmente rivelato i suoi ultimi piani per la crescita della rete nel 2022. Hoskinson ha informato la comunità degli investitori tramite un videostream, nel quale ha innanzitutto ribadito che la rete Cardano è stata spesso sotto i riflettori negli ultimi mesi per essere una delle più attive nel campo delle innovazioni.

Attualmente conta più di 400 DApp, ossia applicazioni decentralizzate che consentono agli utenti di accedere a determinati servizi in modo completamente sicuro. Diversi sistemi open source (OSS) hanno creato basi parallele come strumenti per articolare meglio la struttura, la collaborazione e il modello finanziario del progetto. Alcuni esempi sono le basi Apache, Linux, Mozilla, Eclipse e Django. Anche Cardano ha lavorato con licenza open-source.

La Tabella di Marcia per il 2022

La blockchain di ADA utilizza un linguaggio di programmazione funzionale chiamato “Haskell”. Tuttavia, Hoskinson ora sembra aperto all’idea di utilizzare altri linguaggi dopo aver discusso la possibilità di incorporare “Polyglot”, che avrebbe il vantaggio di aggiungere il supporto per linguaggi come Javascript e Python.

Assecondando la tabella di marcia condivisa da Charles Hoskinson per il 2022, Cardano ha già iniziato a mobilitarsi per mantenere le promesse. “Le modifiche ai parametri, i miglioramenti e le innovazioni faranno la loro parte nell’aumentare costantemente la capacità e le prestazioni di Cardano per tutto il 2022”, ha sostenuto Hoskinson. In previsione del fatto che questi ulteriori sviluppi della rete andranno sicuramente a far lievitare il traffico dati, il rischio è che con l’aumento delle utenze possano verificarsi anche degli episodi di congestione della rete stessa.

Giocando d’anticipo, Hoskinson ha quindi preventivato l’introduzione di “Mamba”, lo stake-pool di Cardano, che dovrebbe entrare in funzione già questo mese o al massimo ad aprile di quest’anno. Mamba consentirà di utilizzare token e altre risorse digitali da una catena in un’altra, restituendo poi i risultati alla catena originale. Hoskinson ha affermato di “puntare alla compatibilità commerciale, la sostenibilità e l’autodeterminazione come “obiettivi” per il 2022”.

Differenziarsi dal “Rivale” Ethereum

Hoskinson ha inoltre stabilito alcuni fattori di differenziazione per Cardano, che gli consentiranno di distinguersi in particolare dal suo diretto “rivale” Ethereum, nonostante alcuni denominatori che rimarranno comuni tra i due, come ad esempio i sidechain. Alcuni investitori si sono tuttavia lamentati del fatto che Cardano non abbia ancora raggiunto l’obiettivo dichiarato di decentramento.

Charles Hoskinson è stato recentemente al centro di molte attenzioni, a causa dell’accusa di aver gonfiato il suo curriculum di studi. Anche se difficilmente questo potrà avere un impatto sulla rete stessa, alcuni credono che l’immagine personale di Hoskinson ne sia uscita quantomeno offuscata.

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