Prezzi Crypto a Confronto: Cosmos e Polkadot, Quale delle Due è Sottovalutata?

Può sembrare inverosimile confrontare la nona e la trentacinquesima blockchain più grandi per capitalizzazione di mercato, ma uno sguardo più attento a Polkadot (DOT) e Cosmos (ATOM) potrà rivelare diversi elementi in comune tra le due altcoin. Il più evidente tratto distintivo che le accomuna è l’enfasi che entrambi gli ecosistemi pongono sul concetto di “interoperabilità” nell’ambito del cripto-spazio. Il famoso criptoanalista Max Maher ha recentemente confrontato le due blockchain utilizzando diverse metriche ed è arrivato a una conclusione sorprendente.

Rapporto Capitalizzazione/Nuovi Utenti

E’ chiaro che se ci basassimo solo su parametri di confronto “tradizionali”, come ad esempio il numero di account-utenti, Polkadot ad oggi vincerebbe il confronto a mani basse su Cosmos. Anche su questo delicato criterio di giudizio, però, i margini di differenza fra le due crypto stanno riducendosi progressivamente.

Nella classifica per numero di utenti ATOM marca una differenza a suo sfavore pari al 22%, ma per una interpretazione corretta di questo dato bisogna ricordare che l’attuale capitalizzazione di mercato di DOT risulta diverse volte superiore a quella di Cosmos. Secondo quanto sostiene Maher, “Polkadot presenta parametri più alti relativi alla quantità di nuovi indirizzi che si aprono giornalmente – circa 3,5 volte maggiori di COSMOS – e, tra questi indirizzi, anche un numero superiore relativo a quelli che diventano attivi – maggiore di circa 1,2 volte rispetto a Cosmos. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato di Polkadot è 5,5 volte più ampia rispetto a quella di Cosmos, il che suggerisce che Cosmos sia tutto sommato sottovalutato rispetto a Polkadot”.

Perchè ATOM è Sottostimato

Maher utilizza la cosiddetta “Legge di Metcalfe” per comprendere il valore di rete di ciascun progetto. Secondo questa legge, la capacità di una rete è proporzionale al quadrato del numero di nodi che la compongono”. In questo caso particolare, ogni utente attivo rappresenta un nodo della rete e, conteggiando gli utenti, si possono ottenere metriche affidabili per assegnare un valore al sistema.

Secondo Maher, “se le cose stanno così, in base alla legge di Metcalfe a Cosmos basterebbe aumentare solo di un altro 49% per eguagliare il valore della rete di Polkadot”. Per l’analista, Polkadot è il vincitore assoluto in termini di tasso di crescita, commissioni di rete e volumi di transazioni. Tuttavia, guardando al numero di commenti pubblicati quotidianamente sui social, Cosmos risulta nettamente vincitore in termini di coinvolgimento della comunità, anche se non per dimensioni.

Il Punto di Forza di DOT

È interessante notare che entrambi i progetti sembrano essere legati in termini di attività di sviluppo, sempre in base al commento di Maher. Uno dei vantaggi di Polkadot è la sua rete “canarino” (Kusama) che viene utilizzata per testare nuove funzionalità. Si tratta di un meccanismo che consente di identificare in tempo reale eventuali problemi della rete e, quindi, fa sembrare Polkadot una scommessa sicura per gli investitori.

Al momento di andare in stampa, ATOM viene scambiato a $ 28.39, mentre DOT oscilla attorno ai $ 35.95. Nell’ultima settimana ATOM è sceso del 9.96% prima di risalire del 4.74% solo nelle ultime 24 ore. Nel frattempo, il DOT è diminuito dell’8,36% nell’ultima settimana ed è sceso dello 0,08% in 24 ore.