Nessun supporto ha ancora fermato il crollo della sesta crypto-potenza.
Cardano (ADA) ha mantenuto finora la sesta posizione in classifica fra le cryptovalute più importanti a livello globale, grazie ad una capitalizzazione di mercato pari a 49.1 miliardi di dollari di controvalore. Ciononostante, il periodo attuale non verrà certo ricordato come uno dei più felici nella storia di questa altcoin.
I prezzi di ADA da settembre in poi stanno raggiungendo nuovi minimi senza soluzione di continuità. Questa settimana era stato peraltro raggiunto uno degli ultimi supporti-chiave da cui sperare in un’inversione rialzista, inversione che puntualmente non si è concretizzata.
Stiamo parlando del “vecchio” supporto fondamentale di quota $ 1.80, livello che le quotazioni hanno sfondato al ribasso proprio durante i giorni di scadenza dei contratti di opzione.
Il supporto era già stato messo pesantemente sotto pressione dai venditori durante la giornata del 18 novembre scorso, ma solo a partire da lunedì 22 le quotazioni hanno cominciato a forare il livello senza più evidenziare moti di reazione neppure in ambito infragiornaliero. Si è giunti quindi ad un’estensione delle vendite che sono riuscite a spingersi – senza più incontrare ostacoli – fino agli odierni $ 1.50. L’arretramento complessivo a partire dai massimi del 2 settembre scorso, raggiunti a quota $ 3.10, ha quindi superato ormai l’estensione del 50%. Da un punto di vista tecnico si tratta né più né meno che di un’inversione ribassista ormai conclamata del trend storico.
In ogni caso, è bene sottolineare che quelle stesse regole dell’analisi che valgono bene per i mercati “tradizionali”, quando si entra nel territorio delle cryptovalute sembrano stare lì apposta per farsi contraddire. Secondo i dati di intotheblock.com, attualmente 4.93 miliardi di ADA sono distribuiti fra 394.000 indirizzi con un prezzo medio di carico oscillante fra $ 1.34 e $ 1.63.
Secondo l’opinione di Biraaj T, analista per AmbCrypto, “ciò suggerisce che ADA potrebbe continuare a scendere anche fino a $ 1.40 nei prossimi giorni ma, vista la volatilità estrema che contraddistingue questo asset, il rovescio della medaglia è che potrebbe anche riprendersi altrettanto rapidamente”.
Biraaj T premette comunque che “in caso contrario, Cardano troverebbe i successivi livelli teorici di appoggio nella vasta area fra $ 1.11 e $ 1.34”. Quasi 8.37 miliardi di ADA sono stati scambiati dai loro attuali possessori in quell’intervallo di prezzo, distribuiti fra circa 590.000 indirizzi. Secondo Biraaj T “la situazione è decisamente al limite per Cardano e il sentiment dominante indica attualmente una prospettiva ribassista”.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.