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Prezzi Bitcoin: Numerose Similitudini con il Pre-Rialzo del 2020

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Dec 14, 2021, 08:23 GMT+00:00

Secondo vari analisti USA la struttura rialzista di fondo è intatta.

bitcoin

La lotta di Bitcoin con il livello di $ 50.000 è in corso da più di una settimana. Il recente flash crash sotto i $ 45.000 ha riportato il prezzo di BTC ai suoi livelli di inizio ottobre, impattando sul prezzo nella misura di un -15% abbondante. Secondo l’analisi odierna stilata dall’esperta di cryptospazio Varuni Trivedi, rilanciata da AmbCrypto, la struttura macro rialzista sarebbe tuttavia “ancora intatta” per il Bitcoin. Ecco quindi cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni.

Le “Whales” in accumulazione

Secondo Trivedi, mentre la correzione dei prezzi del 4 dicembre mandava nel panico il mercato delle valute digitali, gli investitori più grandi come MicroStrategy hanno continuato a comprare il calo. All’indomani della caduta, tuttavia, la tendenza all’acquisto delle cosiddette whales si è attenuata e, nel contempo, su Bitcoin la discesa proseguiva fino ad un -20% dai massimi.

Ma mentre l’accumulo dei grossi possessori si è attenuato, non ci sono state vendite sufficienti a giustificare una fase ribassista più profonda. I mercati ribassisti di solito si scatenano quando parte il disinvestimento da parte dei long-time holders e questo, almeno finora, non è avvenuto. Nonostante ci siano stati timori per un’altra caduta sotto la fascia dei $ 45.000, non ci sarebbe “l’impostazione strutturale per un mercato ribassista”, come scritto anche dall’analista Willy Woo, citato dalla stessa Trivedi.

Somiglianze con il 2020

Guardando all’attuale struttura di domanda e offerta di Bitcoin, le metriche a lungo termine suggeriscono ancora una configurazione rialzista o, nella peggiore delle ipotesi, neutrale.

Il recente calo non dovrebbe quindi avere implicazioni oltre al breve termine, andando invece a favorire l’impostazione a lungo termine ancora rialzista di BTC. Trivedi fa notare una certa somiglianza, nella conformazione assunta dalle candele su grafico weekly, con quella che si era vista nel 2020 poco prima che partisse un ampio braccio di rialzo.

Anche gli oscillatori tecnici, in quell’occasione, avevano evidenziato un comportamento simile a quello attuale: un doppio minimo sull’RSI e, sullo stocastico, un doppio massimo seguito da un minimo.

La Barriera dei $ 52-53k

Affinché Bitcoin possa intraprendere ancora una volta una traiettoria rialzista, secondo Trivedi è prima necessario che venga recuperato l’intervallo di oscillazione compreso fra $ 52-53.000. Si tratta di un’area di resistenza di lungo termine in cui si sta muovendo anche la media mobile a 21 settimane.

Riportarsi oltre tale barriera cruciale rappresenterebbe quindi la chiave per nuovi forti slanci nel 2022. Si deve mettere comunque in preventivo che gli ultimi giorni dell’anno possano vedere “i movimenti dei prezzi di BTC governati dalla volatilità e da fattori esterni”, anche a causa di eventuali assestamenti nel portafoglio dei fondi di investimento, conclude Trivedi.

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