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Previsioni Crypto. Cosa dicono i Crypto Fear and Greed Index

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Apr 6, 2022, 08:40 UTC

Previsioni Crypto. Ecco cosa ci dicono i Crypto Fear and Greed Index sul sentimento degli investitori attivi nei mercati delle criptovalute.

Crypto Fear and Greed Index

Dopo aver brevemente superato i 48 mila USD di valore, bitcoin (BTC) è rimasto abbastanza incerto e viene ora scambiato a 45.306 USD, in rosso del -2,93% nelle ultime 24 ore.

L’intero mercato delle criptovalute è in territorio negativo, incerto sulla direzione da prendere.

I Crypto Fear and Greed Index legati alle varie criptovalute possono in qualche modo aiutarci a comprendere cosa sta succedendo, o almeno a capire qual è il sentimento degli investitori in questa fase che resta incerta.

Negli Stati Uniti le parole del capo della Fed di Minneapolis, membro del Federal Open Market Committe (FOMC), che negli USA prende le decisioni sulla politica monetaria, ha rilasciato una intervista martedì affermando che durante la prossima riunione di maggio sarà preso in considerazione l’aumento ulteriore dei tassi di interesse e la riduzione di liquidità nel sistema monetario USA. Questo ha fatto cadere del -3% BTC durante la sessione americana e lo ha lasciato fiacco.

Cosa dicono i Crypto Fear and Greed Index?

I Crypto Fear and Greed Index sono indicatori, non regolamentati, che derivano il loro valore dal volume e dal market momentum, dal sentiment sui social network come Reddit, volatilità, domimance e altri fattori.

Il Bitcoin Fear and Greed Index è tornato in territorio neutrale a 48 punti, ed è più vicino all’area “fear” che indica il timore di una capitolazione dei prezzi.

L’Ethereum Fear and Greed Index è un po’ più ottimista trovandosi in area “greed” a 56 punti, ma il valore è stato aggiornato in poco tempo da 61.

All’opposto rispetto alle due principali criptovalute per capitalizzazione di mercato, si è mossa la meme coin dogecoin (DOGE). Il Doge Fear and Greed Index è in area “greed” a 63 punti con un incremento di fiducia (valore precedente 59).

Qui ha inciso la notizia che Elon Musk ha comprato una notevole quantità di azioni di Twitter Inc, salendo al 9%. Quindi Musk è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Twitter dato il suo nuovo peso nella società. L’alchimia Twitter-Musk-Dogecoin scuote il prezzo della meme coin, ma è solo questo.

Proseguendo, il Solana Fear and Greed Index lo troviamo in area “greed” a 57 punti, sceso dai precedenti 63 punti.

Previsioni crypto: tempi incerti

Il Fear and Greed Index di Arcane research, indica che siamo in campo neutro con un valore oscillante intorno a 50 punti.

Secondo la società di ricerca, come riporta Newsbtc, l’ultima volta che il valore di questo indice ha oscillato intorno ai 50 è poi caduto in territorio “fear”.

Questo non significa necessariamente un ritorno ad un sentimento ribassista di lungo periodo sul mercato delle criptovalute, come abbiamo assistito da fine novembre 2021 a tutto gennaio 2022.

Nei mesi di febbraio e marzo il Crypto Fear and Greed Index di Arcane è più volte crollato per poi riprendersi.

Al momento, anche se ci troviamo in giornate un po’ ribassiste, il trend positivo non sembra del tutto interrotto secondo alcuni analisti citati anche dal Coindesk. Questi affermano, per BTC in particolare, che anche la prima settimana di febbraio e di marzo sono iniziate negative.

In definitiva, si può essere molto cautamente ottimisti che aprile riservi qualche guizzo rialzista per take profit di breve periodo. Mentre si sconsiglia di credere troppo a chi teorizza bitcoin ad un nuovo ATH entro il primo semestre del 2022.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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