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Mining del bitcoin: finestra opportunità si chiude, difficulty in salita

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 28, 2021, 08:16 UTC

Per il mining del bitcoin la finestra delle opportunità appare essere nella fase di chiusura, la difficulty è in salita. Alert per i trader.

mining del bitcoin terra (luna) near protocol

La stretta della Cina sulle mining farm cinesi ha creato un disastro per le aziende del comparto che lì avevano i propri siti di estrazione della criptovaluta bitcoin. Al contempo per il resto del mondo del mining del bitcoin si è trattato di una festa, con tanto di ironico ringraziamento a Xi Jinping, perché la difficulty (la difficoltà di estrarre BTC) si è ridotta del -42,02% negli ultimi 90 giorni e del -31,41% negli ultimi 30 giorni secondo i dati riportati da Coinwarz.com.

Per i piccoli e grandi miner si è trattato di una manna dal cielo, di un vero e proprio regalo perché hanno visto le loro macchine tornare a estrarre più quantità di bitcoin del solito. Questo ha in qualche modo allungato la vita dei dispositivi e dato agli investitori del settore maggiore durata all’investimento.

Ora però le cose stanno cambiando, anzi, sono già cambiate rapidamente e per due motivi principali.

Il primo riguarda le scelte delle società del crypto mining cinese, le quali hanno sì chiuso in patria ma per spostarsi rapidamente in altri paesi amici e dai costi dell’elettricità comunque bassi o competitivi.

Inoltre le società straniere impegnate da tempo in questo business, nel frattempo non sono rimaste a guardare ma hanno subito stretto accordi e acquistato nuovi ASIC (i dispositivi necessari per fare il mining di bitcoin) per aumentare le loro capacità estrattive.

Anche i piccoli non sono rimasti a guardare e in questi mesi ne hanno approfittato magari rispolverando quegli ASIC disattivati qualche mese prima perché non più produttivi.

Tutto questo gran movimento ha portato l’hahsrate impegnato sulla Bitcoin Network a rafforzarsi, per questo motivo nelle prossime settimane la difficulty non potrà che ritornare ai livelli precedenti e crescere forse anche in modo più sostenuto di prima. La finestra si può quindi considerare quasi del tutto chiusa.

Secondo gli analisti consultati da Coindesk, infatti, si è trattato di un momento fantastico per i miner del resto del mondo e chi ne ha saputo approfittare ha messo nel proprio wallet quantità di BTC insperate.

Sia in Nord America che nell’Asia centrale le società di mining hanno incamerato ampi margini di profitti non previsti, e ora che il prezzo del bitcoin appare essere in ripresa, questa fase di mining difficulty ridotta potrebbe consentire ottimi guadagni in fase di vendita.

Alert per i trader del bitcoin

Quest’ultimo punto andrà infatti considerato da chi di solito fa trading di bitcoin sugli exchange. I miner che in questi mesi di prezzi bassi hanno potuto approfittare di un maggiore accumulo della criptovaluta grazie alla riduzione della difficulty, nel caso in cui il valore del BTC dovesse risalire a livelli soddisfacenti, saranno tentati di alleggerire il crypto wallet per incassare i guadagni.

Questo si tradurrà in maggiore offerta di BTC sul mercato che potrebbe causare nuovi ribassi.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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