In mattinata il petrolio recupera le perdite in scia al rimbalzo dei mercati asiatici

A maggior parte dei mercati azionari in Asia e nei paesi affacciati sul Oceano Pacifico si muovono in rialzo, da metà mattinata fino a primo pomeriggio. Il prezzo del petrolio sale mentre i titoli regionali del settore dei giochi d’azzardo recuperano le perdite iniziali.
Dopo perdite per quasi il 14% di ieri che ha trascinato in ribasso altri titoli del settore, le azioni della Crown Resorts, la più grande società di Casinò australiana, effettuano nel pomeriggio un balzo del 2%. Lunedì le autorità cinesi hanno trattenuto 18 dipendenti della Crown, incluso il vicepresidente esecutivo Jason O’Connor. Il ministro degli esteri cinese ha rilasciato una dichiarazione secondo la quale i cittadini australiani sarebbero sotto custodia cautelare “per sospetti coinvolgimenti nel gioco di azzardo illegale”. Nel corso di una conferenza stampa successiva, la polizia di Shanghai ha fatto sapere che la detenzione è legata alle accuse di gioco di azzardo, e che il console australiano di Shanghai è stato avvisato.
In Cina i Casinò non possono promuovere il gioco di azzardo, nè offrire credito a clienti facoltosi.
In seguito all’annuncio, le società del settore quotate a Hong Kong si sono mosse in rialzo, dopo le forti perdite di lunedì. Wynn Macau ha guadagnato il 2,4% mentre Melco international oltre il 3,6%. Le azioni della Galaxy entertainment hanno guadagnato 2,5% e quelle del più grande rivale di Crowne hanno ceduto in giornata lo 0,36%.
Diamo un’occhiata al mercato del petrolio nel corso della sessione asiatica. Dopo aver perso terreno nel corso della sessione di lunedì, il prezzo dell’oro nero si impenna. Il WTI sale di circa lo 0,8% a 51,94 $ il barile, mentre il Brent perde overnight lo 0,8% nel corso della sessione USA.
Per quanto riguarda i mercati finanziari giapponesi, questa mattina lo Yen in giapponese ha conosciuto una forte volatilità, attestandosi a 103,80 contro il dollaro USA alle 11:30 HK, in ribasso dopo il 104,04 toccato ieri. In questo momento il dollaro Usa però sta recuperando terreno e lo Yen si attesta a 104,12. Di conseguenza, le società esportatrici giapponesi sono perlopiù in ribasso. Il Nikkei 225 sale dello 0,14%, recuperando perdite per lo 0,2%, mentre il Topix di Tokyo rimane sostanzialmente invariato.
Per quanto ti guarderà i dati economici, nel terzo trimestre l’inflazione in Nuova Zelanda, misurata in base all’indice dei prezzi al consumo, sale dello 0,2% trimestre/t, A fronte di un dato invariato previsto degli economisti. Il dato annuale se testa allo 0,2% a fronte dello 0,4% del trimestre scorso, spingendo in rialzo la coppia NZD/USD a 0,7188 $.