Maire Tecnimont si espande nel petrolchimico in India: contratto $450mln

ftseMaire Tecnimont spa (MT) e la sua controllata indiana Tecnimont Private Liminted con sede a Mumbai, si sono aggiudicate un contratto tipo Lump Sum EPCC dalla Indian Oil Corporation Limited (IOCL), per la realizzazione di un nuovo impianto di paraxilene (PX) e delle relative infrastrutture.

La costruzione dell’impianto è previsto a Paradip, nello Stato dell’Odisha, ovvero nell’India orientale.

In un comunicato stampa, Maire Tecnimont rende noto che il contratto ha un valore di circa 450 milioni di USD.

Il lavoro che dovrà svolgere la società italiana comprende “attività di ingegneria, la fornitura di equipment e materiali e le attività di costruzione fino allo start up dell’impianto ed ai performance test”.

Secondo quanto riportato, al termine della costruzione il nuovo impianto PX avrà una capacità di 800.000 tonnellate all’anno di paraxilene (PX), un idrocarburo aromatico impiegato anche nella produzione di poliesteri, tra cui il PET.

I lavori dovrebbero terminare entro 33 mesi dalla data di aggiudicazione. Il PX prodotto dall’impianto verrà utilizzato per alimentare l’adiacente unità di “Acido Tereftalico, garantendo così la disponibilità di materie prime di qualità, garantendo così un impulso significativo all’industria manifatturiera del Paese”, si legge nel comunicato.

Impieghi del paraxilene (PX)

Il PX è un componente intermedio nella filiera dell’industria petrolchimica, necessario per la produzione di diversi polimeri, in particolare il PET (polietilene tereftalato, noto anche come poliestere), che è utilizzato in numerose applicazioni nella vita di tutti i giorni nel packaging, nell’industria cosmetica e farmaceutica per citarne alcune.

L’India, quindi, anche per il futuro, punta ancora su prodotti non ecosostenibili e prosegue sull’adozione della plastica.

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Le parole dell’ad del Gruppo Maire Tecnimont

“Siamo davvero felici che il nostro rapporto con un player importante come IOCL continui a crescere con un altro contratto strategico, volto ad aumentare la capacità di trasformazione delle risorse naturali del Paese con le migliori tecnologie disponibili”, ha detto l’amministratore delegato di Maire Tecnimont, Pierreroberto Forgiero.

“Dato che l’India si sta preparando ad un grande programma di investimenti nel segmento downstream, al fine di soddisfare la domanda interna in rapida crescita di prodotti plastici, ci troviamo in una posizione privilegiata per cogliere le nuove opportunità che si presenteranno, grazie al nostro approccio tecnologico e alla storica presenza nel Paese con il nostro centro di ingegneria Tecnimont Private Limited”, ha proseguito l’ad Forgiero.

Un mese molto attivo per Maire Tecnimont

Aprile è un mese che ha visto la società quotata alla Borsa di Milano, concludere nuovi importanti accordi.

Lo scorso 23 aprile ha concluso un accordo con Total Corbion PLA per lo sviluppo di un impianto di produzione di biopolimeri in Francia, che produrrà acido polilattico (PLA) nella cittadina di Grandpuits.

L’impianto entrerà in funziona a partire dal 2024 e garantirà la produzione di 100 mila tonnellate annue di PLA, risultando il primo impianto del genere in Europa.

Il 13 aprile scorso, invece, il gruppo italiano aveva dato notizia di un accordo per la partecipazione al progetto Integrated PDH-PP Complex, in Arabia Saudita, del valore di 500 milioni di USD. L’impianto, a partire dalla seconda metà del 2024, produrrà 400 mila tonnellate l’anno di polipropilene per il settore packaging, tessile, salute.

Andamento del titolo Maire Tacnimont in Borsa

Il prezzo delle azioni di Maire Tecnimont è salito in modo sorprendente. Questa mattina il prezzo è 2,694 euro ad azione, in rialzo del +3,86%.

Ad un mese il balzo è del +10,59%, mentre a sei mesi è addirittura del +109%, mentre ad un anno il titolo è in positivo del +52,72%.