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La tensione sui mercati si riduce dopo la nomina di Theresa May a primo ministro del Regno Unito

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Jul 14, 2016, 14:38 UTC

A quanto pare, la nomina del nuovo primo ministro britannico sta allentando la tensione sui mercati. Nella giornata di mercoledì, borse e valute hanno

La tensione sui mercati si riduce dopo la nomina di Theresa May a primo ministro del Regno Unito

A quanto pare, la nomina del nuovo primo ministro britannico sta allentando la tensione sui mercati. Nella giornata di mercoledì, borse e valute hanno sperimentato un andamento positivo, con i mercati resi più tranquilli dalla nomina di Theresa May a primo ministro da parte della regina Elisabetta, subito dopo che la sovrana aveva accettato le dimissioni di David Cameron.

Una fotografia ufficiale mostra May fare la riverenza alla regina durante un’udienza a Buckingham Palace. In base alla costituzione non scritta della Gran Bretagna, spetta al sovrano chiedere al capo del partito che detiene la maggioranza alla Camera dei Comuni di formare un governo. Negli ultimi due giorni, la sterlina ha sperimentato un rimbalzo, proseguito nella mattinata asiatica di oggi con un rialzo dell’1% a quota 1,3270. Uno dei primi atti di May è stato nominare il suo avversario Boris Johnson ministro degli Esteri.  Il Ftse è salito ai massimi di quota 6717 e al momento si assesta a quota 6668,50.

Con il mutamento della fiducia del mercato, lo yen si è mosso in rialzo, venendo negoziato quota 105,64 sul dollaro e a quota 117,45 sull’euro. Come in Gran Bretagna, in Giappone la politica ha contribuito all’inversione della fiducia a seguito della rielezione del primo ministro Abe, che ha promesso una più aggressiva azione di politica economica e monetaria. Alla riunione del Consiglio per la Politica Economica e di Bilancio, tenutasi nella giornata di mercoledì, i rappresentanti del settore privato hanno proposto al governo di utilizzare parte di circa 1,7 trilioni di yen, derivanti da entrate superiori alle aspettative, per finanziare politiche volte al potenziamento dello stato sociale nel bilancio per il 2017.

Durante la riunione, riferendosi alla sua politica economica e di bilancio, Abe ha affermato: “Dobbiamo agire, anche utilizzando i risultati dell’Abenomics, così da poter attuare nuove misure in modo costante.” Simili azioni includono il miglioramento delle condizioni di lavoro per i lavoratori delle case di cura e delle strutture per l’infanzia.

Il primo ministro ha chiesto ai suoi ministri di “fare il massimo sforzo” per aumentare il salario minimo del 3% al fine di incrementare il reddito disponibile.

Con il primo ministro Abe che ha promesso un notevole stimolo fiscale per rilanciare l’economia dopo aver vinto le elezioni nel fine settimana, il Nikkei 225 ha guadagnato l’1,5%, chiudendo a quota 16460.

Nikkei Boost after Abenomics Comes to Action

Forte rialzo del Nikkei dopo il programma economico di Abe

Secondo Dow Jones Newswires, Abe ha cheisto al governo di iniziare a elaborare un pacchetto di misure di stimolo.

Pensate a più treni ad alta velocità in Giappone. Il governo accelererà la costruzione dei treni ad alta velocità  e di quelli a levitazione magnetica come parte del pacchetto di stimolo. Abe ha aggiunto che il Giappone emetterà titoli legati alle costruzioni per la prima volta in quattro anni. Il Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,71%, mentre il Topix si è mosso in rialzo dello 0,69%. In Corea del Sud, il Kospi ha perso lo 0,18%.

Durante la sessione asiatica, l’Aussie si è mosso in rialzo, spinto dal rapporto mensile su occupazione e disoccupazione, risultato migliore delle aspettative. L’Aussie ha guadagnato 28 punti per salire a quota 0,7625. A giugno, l’incremento dell’occupazione è stato soltanto modesto, mentre il tasso di disoccupazione ha segnato il 5,8%. Tuttavia, il netto aumento dell’occupazione a tempo pieno è stato ben accolto dagli investitori, che hanno spinto il dollaro australiano in rialzo.

Modest Emplytment Report By Australian Bureau of Statistics

Esito modesto per il rapporto dell’Ufficio di Statistica australiano sull’occupazione

I dati pubblicati nella giornata di giovedì dall’Ufficio di Statistica australiano hanno mostrato che, nel mese di giugno, sono stati creati 7900 nuovi posti di lavoro. Il mese precedente, l’incremento dell’occupazione era stato di 19200 nuovi occupati. L’occupazione a tempo pieno ha sorpreso con un aumento di 38400 occupati, dato che le retribuzioni di queste posizioni tendono a essere di gran lunga più elevate di quelle delle posizioni a tempo parziale.

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