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Indice Hang Seng, Hong Kong perde 5% su delisting USA e guerra

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Mar 15, 2022, 08:09 UTC

Andamento dell'Indice Hang Seng, la Borsa di Hong Kong perde il -5% sui timori del delisting USA delle quotate cinesi. Occhio alla guerra.

hang seng

In questo articolo:

La Borsa di Hong Kong si dimostra fragile in questi giorni, dopo il minimo di lunedì su valori che non si vedevano dal mese di marzo del 2016, l’indice principale Hang Seng si avvia alla chiusura sul -4,97%.

La giornata alla Borsa asiatica è iniziata anche peggio, con un -6,35% che faceva presagire una giornata dura, anzi durissima.

Sono ancora i titoli tecnologici ad essere sotto attacco. La paura che negli USA possano passare dalle parole ai fatti con il delisting delle società quotate in Cina e sulle borse statunitensi, spaventa gli azionisti.

Prova ne sia il fatto che l’indice Hang Seng Tech è arrivato a perdere anche il -7,46%, con una media del -7%.

Alibaba ha perso il -11,5%, JD,com il -9,94% ed ancora NetEase il -7,93%. Giù anche Nio di ben il -10,74%.

Pesano su Hong Kong anche le notizie che riguardano Tencent, secondo cui avrebbe violato le nuove normative cinesi sull’antiriciclaggio.

Le prospettive di una pesante multa record a Tencent per violazioni normative sul riciclaggio di denaro, fanno temere che il giro di vite di Pechino sul settore tecnologico potrebbe non essere ancora del tutto cessato ha riferito Vishnu Varathan di Mizuho Bank alla Cnbc.

Oltre l’Indice Hang Seng: le Borse cinesi

Una parentesi la apriamo a proposito delle altre Borse cinesi, per vedere come l’indice Shanghai Composite è scivolato in territorio negativo del -4%, mentre l’inidce Shenzhen component è crollato del -3,852%.

Non hanno tranquillizzato i dati rilasciati martedì che hanno mostrato come la produzione industriale cinese è aumentata del +7,5% su base annua in gennaio e febbraio rispetto a un anno prima, più alta dell’aumento del +3,9% previsto dagli analisti in un sondaggio Reuters.

Anche le vendite al dettaglio in Cina per i primi due mesi dell’anno hanno battuto le aspettative, guadagnando il +6,7% in gennaio e febbraio rispetto alle aspettative di un aumento del +3% degli analisti in un sondaggio Reuters.

Cosa aspettarsi dalla Cina

La Cina ha aperto alla possibilità di vendere armi alla Russia. Se sul piano strategico militare ciò è indice di un esercito russo militarmente meno preparato di quanto si potesse inizialmente ipotizzare, sul piano geopolitico cambia del tutto lo scenario.

Alcune società di investimento vedono recessione in vista nell’economia europea e per questo consigliano di spostarsi su quella cinese.

Tuttavia, in caso di un effettivo aiuto militare della Cina alla Russia. Sicuramente scatteranno conseguenze in termini di sanzioni e tra le prime a scattare potrebbero appunto essere quelle legate alle società cinesi quotate negli USA.

La situazione sui mercati finanziari è oggettivamente molto instabile e pare proprio che i titoli che possano portare guadagni vanno cercati attentamente, e avendo come orizzonte il lungo periodo.

Nel breve la volatilità offre soltanto spazio per i riacquisti o per i primi acquisti di titoli azionari promettenti sul medio o lungo periodo.

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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