Nella giornata di mercoledì, la coppia
USD/JPY ha perso 0,468 punti ossia lo 0,46%, toccando quota 101,541. Il deprezzamento è stato causato dalla reazione ai deludenti dati sull’economia degli Stati Uniti, pubblicati nella giornata di martedì. Alla mossa al ribasso ha, poi, contribuito un articolo del Sankei, secondo cui i membri della Banca del Giappone, che si riuniranno dal 20 al 21 settembre, hanno opinioni contrastanti sulla politica monetaria. Secondo i trader, ciò significa che la banca centrale non introdurrà nuove misure espansive nel corso del prossimo vertice.
La coppia
GBP/USD non ha proseguito lungo la tendenza al ribasso sperimentata durante la sessione di martedì. Nella giornata di ieri, la sterlina è balzata ai massimi dal 15 luglio. Durante la sessione odierna, a seguito della pubblicazione dei dati sulla produzione manifatturiera del Regno Unito, la coppia è scesa a quota 1,3365, perdendo 0,0040 punti ossia lo 0,35%.
Nel Regno Unito, l’indice Halifax del prezzo delle abitazioni è diminuito dello 0,2%, meno dello 0,3% previsto. La produzione manifatturiera è risultata gravemente inferiore all’atteso -0,4%, registrando il -0,9%. Il dato è stato parzialmente bilanciato dall’incremento della produzione industriale, pari allo 0,1%. I trader aspettavano un risultato del -0,3%.