Pubblicita'
Pubblicita'

Il dollaro degli Stati Uniti subisce la pressione dell’incertezza in vista della decisione della Fed sui tassi di interesse

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Nov 1, 2016, 20:06 UTC

Durante la sessione di martedì, i contratti future sul dollaro hanno subito la pressione esercitata dalla reazione degli investitori al generale

Il dollaro degli Stati Uniti subisce la pressione dell’incertezza in vista della decisione della Fed sui tassi di interesse

Durante la sessione di martedì, i contratti future sul dollaro hanno subito la pressione esercitata dalla reazione degli investitori al generale nervosismo in vista della decisione sul tasso di interesse e l’annuncio sulla politica monetaria della Fed, previsti per la giornata di domani. Altre preoccupazioni di breve periodo includono i dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti, che verranno pubblicati durante la sessione di venerdì, e le elezioni presidenziali negli Usa, che si svolgeranno martedì prossimo.

Il dollaro sta, inoltre, reagendo al rialzo dell’AUD e del NZD. Entrambe le valute sono state spinte in rialzo dai dati positivi sulla Cina. L’Aussie è stato sostenuto dai toni da falco dell’annuncio della Rba, che ha annullato ogni aspettativa di un taglio dei tassi di interesse nel breve periodo e ha ridotto quelle secondo cui la manovra avverrebbe nel prossimo anno. La notizia ha innescato un rialzo di circa l’1% della coppia AUD/USD, che viene attualmente negoziata a quota 0,7658 con un guadagno di 0,0006 punti, pari allo 0,08%.

Il ribasso dei mercati azionari ha spinto gli investitori a rifugiarsi nello yen. La divisa nipponica ha tratto beneficio anche dal suo essere una valuta di finanziamento. Quando le borse rompono, gli investitori prelevano i profitti e li convertono in yen per ripagare i prestiti ottenuti dalle banche nipponiche.

La coppia EUR/USD si è mossa in forte rialzo, con gli investitori che hanno approfittato delle festività in Francia e in Italia, così come dello scarso volume. La coppia GBP/USD si è deprezzata, ma ha continuato a rimanere all’interno della gamma di oscillazione.

L’oro

Nella giornata di martedì, il deprezzamento del dollaro e i nuovi acquisti speculativi hanno contribuito a spingere in rialzo contratti future sull’oro negoziati sul Comex. L’oro è stato sostenuto dalla preoccupazione per l’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e dalla tensione in vista della decisione sul tasso di interesse che la Fed prenderà nella giornata di mercoledì.

Gli investitori stanno acquistando oro come copertura contro una possibile vittoria di Trump alle elezioni. Tale esito, scarsamente possibile, viene apprezzato in oro. Gli investitori potrebbero reagire ai nuovi sondaggi che, nell’ultima settimana, danno Clinton, la candidata democratica, per la prima volta in svantaggio sull’avversario repubblicano Trump.

Il greggio

Durante la sessione di martedì, il prezzo del greggio ha consolidato dopo le notevoli vendite della giornata di ieri, che hanno portato il mercato petrolifero a toccare il minimo mensile. Secondo i trader, il rialzo è limitato dalla crescente incertezza sulla possibilità che l’Opec e i paesi produttori non membri del cartello raggiungano un accordo su un piano di riduzione della produzione.

Il prezzo della benzina è notevolmente aumentato a seguito dell’esplosione di un’altra condotta, che ha tagliato i rifornimenti a diverse aree strategiche. Il guasto costituisce la seconda maggiore interruzione delle forniture negli ultimi due mesi.

Dati economici sugli Stati Uniti

L’indice definitivo dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero è salito a 53,4, segnando un risultato lievemente migliore della stima di 53,3 e di non molto superiore alla precedente lettura di 53,2.

L’indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero ha costituito il dato più importante della giornata di oggi. La lettura è 51,9, lievemente migliore della stima di 51,8 e superiore al dato precedente di 51,5.

La spesa del settore edilizio registra un deludente 0,4% a fronte dello 0,5% atteso dai trader.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'