Gli ETF sostenibili che non puoi non considerare

Tra gli investimenti tematici e in particolare gli ETF tematici, gli ETF sostenibili hanno conquistato uno spazio importante o crescente all’interno dei portafogli finanziari degli investitori.

Qui vogliamo presentare alcuni ETF sostenibili tra i più importanti tra quelli presenti nel panorama vastissimo che la transizione energetica ci presenta.

Gli exchange traded fund sostenibili hanno infatti superato gli index fund, cioè i fondi indicizzati, tanto che alla chiusura del 2021 si contano 331 ETF sostenibili contro 240 fondi indicizzati sostenibili.

Vincono gli investimenti passivi socialmente responsabili, quindi, come dimostrano i dati di Morningstar, che certificano una crescita degli ETF ESG (fattori ambientali, sociali e di governance aziendale) a 200 miliardi di euro di patrimonio gestito.

Gli ETF sostenibili secondo Morningstar

Morningstar ha verificato 10 ETF sostenibili che rispettano i parametri del regolamento SFDR (Sustainable finance disclosure regulation) entrato in vigore nell’Unione Europea lo scorso 10 marzo 2021.

Ed ecco l’elenco completo:

1. iShares Msci USA SRI ETF USD
2. Spdr Bloomberg Sasb US Corp ESG
3. iShares Msci World SRI ETF USD
4. iShares Msci Europe SRI ETF
5. Amundi Is Amundi Msci USA SRI ETF
6. Xtrackers Msci USA ESG ETF
7. iShares Msci USA ESG Enh ETF USD
8. Ubs (Lux)FS Msci World SRI USD
9. iShares Msci USA ESG Scm ETF USD
10. iShares Global Clean Energy ETF USD

La stragrande maggioranza di questi fondi passivi investe nel mercato statunitense e quindi gli ETF sono denominati in dollari. Soltanto l’iShares Msci Europe investe in società a grande capitalizzazione di mercato europee che rispettano i criteri ESG.

Ciò nonostante, alcuni di questi ETF sono disponibili anche su Borsa Italiana e sono per questo denominati in euro, facilitandone l’accesso per gli investitori italiani. Un esempio in tal senso è dato dall’iShares Global Clean Energy ETF USD presente a Piazza Affari con il ticker INRG al prezzo di 9,20 euro per quota (al momento della scrittura) con 4 stelle Morningstar.

In particolare Morningstar promuove l’iShares Msci USA SRI perché è nella top 20 della classifica generale degli ETF. Inoltre il fondo esclude titoli con bassi punteggi ESG ed esclude quelle società che producono armi.

L’ETF Spdr Bloomberg, invece, investe in obbligazioni societarie denominate in dollari di alta qualità, escludendo quegli emittenti che presentano bassi rating di sostenibilità o che sono coinvolti in aree controverse.

Transizione verso il low carbon

In conclusione una nota di trasparenza. Questi fondi ancora investono in società che producono energia da fonti fossili, o che fanno uso di energia proveniente da fonti fossili.

Questa informazione potrebbe lasciare incertezza sul reale impegno di tali fondi ad essere ESG e potrebbe portare a credere che stiano attuando una politica di “greenwashing”.

La realtà è più complessa. Tali fondi investono in società che si sono impegnate a compiere una transizione verso fonti energetiche a zero emissioni.

Del resto, noi siamo la società della transizione energetica che consegnerà, al termine, un mondo a zero emissioni, non quella che ne beneficerà. Gli ETF sostenibili contribuiscono a questo processo.

 

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