ETF healthcare che migliorano la salute del tuo portafoglio

Includere singoli titoli azionari nel portafoglio richiede lunghe ricerche di quella “giusta”, gli exchange traded fund (ETF) aiutano l’investitore ad esporsi in un determinato settore industriale riducendo i tempi di ricerca ed i rischi di mercato.

In questo caso specifico, vogliamo analizzare tre ETF healthcare che permettono all’investitore di esporsi al settore sanitario restando in una situazione di maggiore comfort.

Questo non significa che gli ETF healthcare siano privi di rischi per il capitale investito, ma che rispetto all’esposizione ad un singolo titolo azionario del settore sanitario offrono una copertura migliore e con una certa diluizione del rischio.

ETF healthcare su cui investire

Alla Borsa di Milano troviamo alcuni ETF healthcare che sono di facile accesso per gli investitori. Accessibili perché quotati in Italia e perché presentano un prezzo per quota basso.

iShares Healthcare Innovation UCITS ETF USD A (HEAL): l’ETF rispecchia la performance di un sottogruppo di titoli azionari compresi nello STOXX Global Total Market Index (TMI) che ricava entrate significative dall’innovazione sanitaria. Le società che fanno parte dell’Indice devono ricavare almeno il 50% delle loro entrate annuali da uno o più settori prestabiliti rilevanti per il tema dell’innovazione sanitaria, che rientrano in categorie quali farmaci generici, immunoterapia (ad esempio il trattamento con cellule staminali) e informatizzazione della sanità, si legge nel KID. Prezzo attuale 7,49 euro, a novembre 2021 valeva 8,89 euro. Spese correnti 0,40%.

L&G Healthcare Breakthrough UCITS ETF (DOCT): il fondo negoziato in borsa punta a replicare la performance del ROBO Global® Healthcare Technology and Innovation Index TR, salvo detrazione delle spese correnti e di altri costi associati alla gestione dell’ETF. Le azioni di questa classe di azioni sono denominate in USD, ma la versione italiana è acquistabile direttamente in euro. L’Indice è costituito da società quotate su diverse borse di tutto il mondo, che generano una parte dei propri ricavi nel settore delle tecnologie sanitarie. Tale settore si considera costituito dai seguenti nove sottosettori: diagnostica, automazione dei processi di laboratorio, genomica, medicina rigenerativa, telemedicina, analisi dei dati, robotica e strumenti medicali. Spese correnti 0,49%. Qui è possibile leggere il KIID. Una quota dell’ETF costa 13,65 euro, aveva toccato i 17 euro a novembre 2021.

Vanguard Health Care ETF (VHT): l’ETF è negoziato negli Stati Uniti ed investe in maniera ampia e diversificata nel settore sanitario: prodotti medicali, servizi sanitari, strumentazione e tecnologia. Un 25% dell’ETF è dedicato anche al settore farmaceutico. Il 44% del totale degli asset detenuti sono concentrati in 10 titoli azionari sanitari, tra cui troviamo Abbott Laboratories, AbbVie e UnitedHealth. Questo ETF ha un dividend yiled dell’1,14% e nel 2021 ha distribuito 3,05 USD per quota. Negli ultimi 10 anni ha restituito un guadagno annuo del +15%.

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