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Bitcoin sotto 33.500$ e la paura non si è esaurita

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: May 9, 2022, 07:21 UTC

Bitcoin scivola sotto il supporto a 33.500 USD e la paura sui mercati crypto non pare essersi esaurita. Ecco cosa potrebbe accadere ancora.

bitcoin

La settimana della verità, la settimana in cui il prezzo del bitcoin (BTC) potrebbe scivolare sotto il minimo del 24 gennaio 2022. Già ci siamo sotto quel minimo, ma si potrebbe aprire una fase di ulteriore rottura di supporti che potrebbe condurre il prezzo a quei 29.807 USD toccati l’ultima volta il 20 luglio 2021.

Bitcoin viene scambiato contro il dollaro a 33.503 USD al momento, in calo del -3,66% sul grafico a 24 ore.

Il Fear & Greed Index segna 11, cioè estrema paura. Il dato peggiore per questo indice è 10 fatto segnare l’8 gennaio di quest’anno, siamo quindi tornati in una fase dove il sentiment è estremamente ribassista.

Secondo una analisi di Ambcrypto, al calo dei prezzi delle criptomonete è proporzionalmente seguito un aumento dell’attività sugli stablecoin USDC e BUSD. Lo spostamento del valore verso gli stablecoin avviene quando i crypto trader decidono che è il momento di disinvestire dalle crypto, ma il fatto che abbiano scelto di accantonare valore in uno stablecoin e non in una valuta fiat come il dollaro, significa anche che non stanno ritirando la loro liquidità dal mercato.

Piuttosto, gli aumenti negli acquisti di stablecoin indicano un momento di pausa a cui probabilmente seguiranno nuovi acquisti di criptomonete quando il mercato si sarà stabilizzato. Quando, difficile dirlo.

Bitcoin e la settimana più difficile

Quella che è appena iniziata potrebbe essere per la principale criptovaluta e per l’intero mercato delle cripto, una settimana assai difficile.

I mercati finanziari, secondo Cnbc, resteranno su posizioni ribassiste timorosi per via dei rendimenti delle obbligazioni che continua a salire su livelli record.

L’apertura dei mercati USA del lunedì, è prevista già ora in calo del -0,9% per i tecnologici del Nasdaq anche per l’indice Dow Jones di Wall Street.

Sul lungo periodo il timore riguarda i prossimi aumenti dei tassi di interesse negli USA e la recessione. E non solo, perché anche la Banca d’Inghilterra la scorsa settimana ha effettuato un quarto rialzo dei tassi di interesse sulla sterlina da dicembre: non accadeva da 13 anni.

Cosa aspettarsi ora?

Da alcuni giorni le analisi del Coindesk riportano il prezzo di 30.000 USD come il supporto da tenere e ora ci siamo abbastanza avvicinati a questo supporto, tanto che ben presto potremo verificare se sarà mantenuto o meno.

In caso di ulteriori crolli, però, bisognerà tenersi aggrappati per bene secondo questa analisi perché il supporto successivo è visto a 17.823 USD, un crollo di circa l’80% rispetto al picco di novembre 2021, che porterebbe la principale criptovaluta ad equiparare il suo andamento a quello visto nel 2018.

Chiudiamo con una nota lievemente positiva. Maggio di solito è un mese positivo sia per il mercato delle azioni che per il mercato delle criptovalute, quindi i compratori potrebbero farsi sentire per acquisti di breve periodo.

Meglio restare molto prudenti, perché anche aprile è un mese che le statistiche considerano favorevole per BTC e così non è stato affatto.

Questo tempo è da navigare a vista per un po’.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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