Bitcoin ed Ethereum ancora spaventati: dove si dirigono?

L’indice della paura per ethereum (ETH) è a 28, in una condizione di paura non estrema ma pur sempre da essa condizionata.

Il bitcoin (BTC) è molto più condizionato dalla paura e lo troviamo a 20 secondo il Bitcoin fear Index.

In generale il mercato delle criptovalute non è uscito dalla condizione di incertezza e di paura di nuovi crolli.

La settimana appena incominciata potrebbe presentare delle condizioni di ridotti volumi di scambio durante la sessione asiatica. In Cina, infatti, è in corso la settimana di festeggiamenti per il nuovo anno lunare.

Bitcoin

Quel che si può dire della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è che nel mese di gennaio il suo prezzo si è stabilizzato tra i 30 mila dollari ed i 40 mila dollari.

Per comprendere la situazione di BTC, basta controllare che a 12 mesi è in positivo appena del +12,07%. Da inizio anno ha perso il 19,6% del suo valore e a tre mesi il -39,45%.

Questo lunedì che chiude gennaio viene scambiato a 37.144 USD, in perdita del -1,03% rispetto alla chiusura del giorno precedente.

Molte analisi tecniche hanno provato a interpretare la situazione affermando che BTC ha raggiunto gli stessi livelli di ipervenduto di luglio 2021, quando poi si è verificato una nuova ascesa del prezzo fino all’ATH di novembre.

Altre analisi hanno voluto vedere nel recente tonfo sotto i 33 mila USA un forte supporto al di sotto del quale non si andrà.

La prudenza al momento regna sovrana, gli acquisti di criptovaluta sono effettuati in particolare per accumulo di crypto asset. Non si prevedono nel breve periodo rialzi così forti da portare BTC verso i massimi di maggio o novembre 2021. Quali sarebbero i fondamentali?

Ethereum

Ether a 12 mesi è più positivo del BTC del +92,63%, ma da inizio anno ha perso il 31,14% e negli ultimi tre mesi ha perduto il 40,99% del valore accumulato ai massimi visti nel 2021.

Attualmente ETH è scambiato al prezzo di 2.533 USD, in calo del -3% rispetto alla chiusura del giorno precedente.

Rispetto al minimo a 2412 USD fissato a inizio di quest’anno, ETH è in rialzo di poco più di 100 USD. Troppo poco e troppo presto per dire che il minimo sia davvero il minimo dell’anno, altre fasi ribassiste potrebbero portare la criptomoneta a sperimentare nuove cadute di prezzo.

Alcune analisi vedono i 1800 USD un buon prezzo per avviare gli acquisti del “dip” di ethereum (ETH), ma non prima.

Va fatto notare che, mentre BTC si è di molto avvicinato al minimo di luglio 2021 che ha poi segnato una inversione di tendenza fino a raggiungere il nuovo massimo a novembre, ETH quel minimo non lo ha ancora raggiunto.

In luglio dello scorso anno ETH piombava a 1994 USD, prima di rimbalzare a 4632 USD.

Nello scenario peggiore, si tenga presente che ether il 13 dicembre 2020 valeva 585 USD. Un giorno significativo perché ha segnato l’inizio di una fase rialzista poi culminata ad inizio maggio dell’anno successivo (2021).

Bitcoin ed Ethereum

Mentre i tori di bitcoin ed ethereum sono impauriti e mostrano molta ritrosia ad investire pesante, tuttavia nel mercato del bitcoin gli acquirenti sono più attivi e disposti ad acquistare per accumulare, mentre gli acquirenti della seconda criptomoneta sono molto più cauti.