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Bitcoin e crypto, previsioni pasquali: mercato bearish o bullish?

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Apr 15, 2022, 08:20 UTC

Bitcoin (BTC) e le crypto, quali previsioni pasquali? Il mercato delle criptovalute resterà bearish o sarà bullish? Ecco alcune indicazioni.

bitcoin

Quello che si può dire al momento è che bitcoin (BTC) e le altre crypto vivono una fase critica. Per alcuni analisti siamo in una situazione ribassista, mentre altri consideravano aprile e maggio come mesi più positivi per il mercato delle criptovalute.

Anche se BTC non è crollato, nonostante i due tentativi di scendere sotto i 39 mila USD, la crypto non è certamente in un momento bullish. Certo i riacquisti a 39K hanno riportato la crypto sopra i 40 mila USD, ma tende a scendere sempre sotto.

Come vivranno il fine settimana pasquale bitcoin e le crypto? Mentre le borse europee restano chiuse in questi giorni di festività pasquali fino a lunedì, e le borse americane lo saranno solo oggi, il mercato delle criptomonete non dorme mai.

Bitcoin previsioni pasquali

Il prezzo del bitcoin questa settimana si è mosso intorno ai 40 mila dollari, con un calo fino a 39.318 USD occorso il 12 aprile.

I supporti sono a 37 mila e 35 mila USD secondo gli analisti del Coindesk. Sono supporti da difendere se si vogliono evitare ulteriori crolli di prezzo che potrebbero avviare una fase di vendita che si fermerebbe solo a 30 mila USD o anche poco sotto. Ricordiamo che il 20 luglio 2021, BTC scese a 29.795 USD dal massimo storico di 65 mila USD.

L’ipotesi che bitcoin possa riuscire in questo fine settimana di Pasqua a risalire sopra i 43 mila, appare una “risurrezione” poco plausibile.

Volumi di scambio sugli exchange

Si segnala uno scarso volume di scambio generale nel mercato crypto, questo significa che gli investitori si sono in parte ritirati dopo le fiammate di fine marzo.

Secondo alcuni analisti sarebbe tornata una certa avversione al rischio dopo le recenti notizie divulgate dalla Fed, pronta ad innalzare i tassi di interesse di 50 punti a partire dalla prossima riunione di inizio maggio, e anche per via della guerra in Ucraina.

Ethereum soffre: previsioni di Pasqua

Ethereum (ETH) deve aspettare. Come nello stile ormai noto degli sviluppatori dell’Ethereum Network, prima annunciano o semi annunciano e poi rimandano.

È accaduto anche questa volta con il tanto atteso merging tra ETH 1.0 ed ETH 2.0, ovvero il passaggio dal proof-of-work al proof-of-stake, che dovrebbe portare l’ecosistema decentralizzato ad un nuovo livello di sviluppo.

Anzitutto il costo delle transazioni scenderà enormemente rispetto ad oggi, inoltre ETH 2.0 sarà in grado di gestire un numero di transazioni al secondo decisamente superiore rispetto alle attuali 15.

Per il prezzo della criptovalute ether questo potrebbe voler dire che resterà debole, e non solo per le previsioni di Pasqua, ma anche per le prossime settimane.

Difficile che possa superare la soglia psicologica dei 4.000 USD, anche nel caso in cui bitcoin nelle prossime settimane dovesse decidere di testare i 50 mila o i 52 mila USD.

ETH potrebbe ritestare i supporti a 2.400 USD ed anche a 2.200 USD in caso di crolli ulteriori del mercato nelle prossime settimane.

Apecoin (APE)

Questa settimana apecoin (APE) è stata oggetto di fasi alterne di acquisti e vendite sull’onda dell’apertura del primo ristorante al mondo che accetta il token APE come mezzo di pagamento.

HypeBeast, la società che detiene i diritti del marchio Bored Ape Yacht Club, ha deciso di aprire un ristorante a Long Beach, in California. Il ristorante accetta anche ether ed APE per pagare i vari panini “Bored & Hungry”, che è anche il nome del ristorante.

Data la sua recente quotazione, è da considerare un crypto token altamente speculativo.

Dogecoin e Shiba Inu

Dogecoin sembra sempre più legato al “destino” di Twitter. Comprerà o non comprerà il social network, Elon Musk? Attenzione, perché un nulla di fatto potrebbe portare ad un crash pesante della meme coin DOGE.

Shiba inu (SHIB) resta intrappolato tra i 0,25 USD ed i 0,27 USD.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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