Bitcoin (BTC): Data Storica, Parte Domani l’ETF Approvato dalla SEC

L’approfondimento odierno sull’universo-crypto non può prescindere dalle grosse novità che sono giunte lo scorso fine settimana dagli Stati Uniti riguardo al Re delle cryptovalute, il Bitcoin. Proprio mentre le quotazioni di BTC riuscivano, per la prima volta da aprile, ad oltrepassare la linea psicologica dei $ 60.000, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) ha infatti dato il via libera alla quotazione degli ETF sui futures del Bitcoin. La voce, che già si stava diffondendo da qualche settimana tra la comunità degli operatori crypto, è stata rilanciata adesso anche da importanti organi di stampa. Gli unici dubbi riguardavano la tempistica con la quale i fondi sarebbero stati effettivamente lanciati sul mercato ma, adesso, pare che anche questo dubbio sia stato finalmente sciolto.

ETF sul Bitcoin: domani si comincia

Nella giornata di oggi, il New York Times ha rivelato che l’ETF ProShares sarà quotato sul New York Stock Exchange fin da domattina, 19 ottobre, come è stato successivamente confermato anche dalla stessa società. Il CEO di ProShares ci ha tenuto a rimarcare l’importanza dell’evento, aggiungendo che “il 2021 sarà ricordato per questa pietra miliare”, poiché anche gli investitori più esitanti avranno ora a disposizione “un comodo accesso a Bitcoin, tramite un prodotto che gode di tutte le garanzie del mercato ufficiale”.

ProShares aveva presentato un prospetto lo scorso 15 ottobre affermando che il suo deposito ETF, contraddistinto dal ticker “BITO”, avrebbe dovuto essere lanciato già oggi (lunedì 18 ottobre), anche se in realtà il fondo non avrebbe cominciato a negoziare immediatamente. Vale la pena ricordare che l’attesa per un ETF sul Bitcoin si è protratta negli Stati Uniti per quasi un decennio, tanto che presso la SEC rimangono in sospeso ancora dozzine di domande di autorizzazione. Il lancio di questo ETF, che conterrà in portafoglio contratti future sul BTC e non direttamente la cryptovaluta, è arrivato dopo un’ultima revisione durata ben 75 giorni da parte dell’agenzia di regolamentazione guidata da Gary Gensler.

Forte richiamo per gli investitori meno spericolati

Nell’attesa dell’ufficializzazione della notizia, le quotazioni del Bitcoin hanno attraversato due settimane caotiche durante le quali la crypto ha visto salire il suo valore del 26% circa. Il rincorrersi di voci non confermate sull’approvazione dell’ETF aveva infatti come sempre alimentato la speculazione, fornendo carburante ad un mercato che, già di per sé, godeva da qualche settimana di un rinnovato interesse da parte degli investitori. Un ETF su Bitcoin regolarmente quotato alla borsa americana dovrebbe fungere ora da potente richiamo per quell’ampia fetta di investitori che, pur potenzialmente interessati al mercato crypto, se ne erano finora tenuti alla larga, spaventati dall’assenza di regolamentazione che caratterizza gli attuali canali “ufficiali” di scambio di queste valute. Molti operatori hanno tuttavia sottolineato che l’opzione migliore per gli investitori, sia in termini di spese che di gestione dei rischi, sarebbe stata quella di un ETF basato sulla crypto “spot” anziché su un suo derivato. In ogni caso, la decisione ormai è presa e l’ETF ProShares si baserà sui futures Bitcoin scambiati sul Chicago Mercantile Exchange.

Pare che l’approvazione non sarà formalmente annunciata dalla SEC, ma il prospetto finale non ha incontrato opposizione da parte del cosiddetti “cani da guardia” dell’economia americana. Il NYSE si sta già preparando per il lancio di domani e, come osserva il New York Times, “si tratta di un passo entusiasmante ma non sarà certo l’ultimo”, poiché è prevedibile che un’ampia gamma di ETF basati su cryptovalute alla fine otterrà l’approvazione degli organi di controllo ora che il ghiaccio è stato rotto.